Aveva raccontato, salvo essere smentita, di essere stata “sequestrata” da un gruppo di migranti davanti ai cancelli del presidio umanitario di via del Frantoio, in zona Tiburtino III a Roma. Ieri la donna è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di furto. Pochi giorni fa le sue dichiarazioni avevano scatenato la protesta nel quartiere. Ma dopo la verifica delle testimonianze la signora, il 2 settembre era stata iscritta nel registro degli indagati per il ferimento di un cittadino eritreo, Ieri mattina è stata sorpresa fuori da un supermercato del quartiere con una busta della spesa piena di prodotti appena rubati e si trova ora ai domiciliari.
Secondo quanto riferito, la donna era già sottoposta a obbligo di dimora con permanenza diurna nella sua abitazione. Domenica i militari della Stazione Santa Maria del Soccorso sono andati nel suo appartamento per notificarle un atto su un tentato furto avvenuto nello stesso supermercato alcuni giorni prima. Ma la donna, è stato reso noto, non era in casa ed è stata trovata poco dopo all’esterno del punto vendita con una busta di prodotti sottratti illegalmente.