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Brexit, la Camera dei Comuni approva la legge che cancella le norme dell’Ue

La fragile maggioranza della premier Theresa May ha tenuto e ha votato l'ok al Great Repeal Bill. Una volta definitivamente adottata, consentirà di incorporare circa 12mila regolamenti comunitari all'interno del diritto britannico in vista della separazione dall'Unione europea prevista non prima del 2019. Laburisti e liberaldemocratici contrari al provvedimento

La Camera dei Comuni ha approvato questa notte, dopo un dibattito lungo e tirato, il Great Repeal Bill. Si tratta della legge quadro destinata a cancellare l’European Communities Act del 1972, a revocare con la Brexit la potestà legislativa dell’Ue sul Regno Unito e ad assorbire le norme europee per poi decidere quali mantenere e quali no. I sì sono stati 326, i contrari 290 e la fragile maggioranza del governo di Theresa May ha tenuto. Modifiche a specifici punti potranno essere tuttavia apportate in successive letture tecniche del testo approvato.

Il Great Repeal Bill, una volta definitivamente adottata, consentirà di incorporare circa 12mila regolamenti comunitari all’interno del diritto britannico in vista della separazione dall’Unione europea prevista non prima del 2019. Un voto, ha commentato la premier e leader del partito conservatore, che rispecchia la volontà del popolo britannico e dà “certezza e chiarezza” consentendo ai negoziati di procedere “su solide fondamenta”. Per i laburisti il voto “è profondamente deludente” e per i liberaldemocratici segna “un giorno buio”. Il disegno di legge dovrà ora essere analizzato nel dettaglio dalla Camera dei Comuni in commissione, dove si prevede venga ingaggiata una battaglia per emendare il testo contestato per l’estensione dei poteri garantita all’esecutivo.