“Siamo nel Mediterraneo e abbiamo firmato il codice di condotta il mese scorso. Si tratta di un codice che non aggiunge nulla di nuovo, non è nulla di straordinario ma raccoglie tutto ciò che già dall’anno scorso si faceva nel Mediterraneo, sempre in coordinazione con la Guardia Costiera italiana”. Così il direttore della ong Proactiva Open Arms, Òscar Camps. “Siamo venuti qui a Strasburgo – ha aggiunto – per raccontare quello che sta avvenendo nel Mediterraneo in prima persona, non tramite rapporti, statistiche, ma con la viva voce e con immagini in modo che gli eurodeputati possano rendersi conto di come lavorano le Ong e di come si sentano minacciate dalla Guardia costiera libica e abbandonate da Sophia e dall’Italia. Ci sono state minacce e un tentativo di sequestro, durato due ore, in cui hanno cercato di portarci a Tripoli dalle acque internazionali: mai abbiamo subito azioni simili in precedenza da parte della Guardia costiera libica. In totale abbiamo salvato tra le 12 e le 14 mila persone“.
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