Nell’estate dei roghi fuori controllo ecco un aumento di stipendio per i Forestali siciliani. Una misura che a meno di due mesi dalle regionali ha il netto sapore di una mancia elettorale. Anche perché la cifra è evocativa: i 22 mila Forestali siciliani, infatti, avranno un aumento medio di stipendio pari a 80 euro al mese. Dopo quelli di Matteo Renzi, dunque, ecco gli 80 euro di Rosario Crocetta. In più si parla di misure su infortuni e malattie e per la valorizzazione di professionalità particolari.

Sono i punti contenuti nell’ipotesi di accordo del contratto integrativo regionale dei Forestali siglato oggi da Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil siciliane, con il Dipartimento sviluppo rurale e territorio e il Comando del corpo forestale. Il testo passerà adesso al vaglio della Giunta regionale per essere poi definitivamente sottoscritto dal governo Crocetta e dai sindacati. “Si tratta di un fatto storico perché si sblocca una situazione ferma da 16 anni, riallineando i salari con quelli dei Forestali del resto del Paese e garantendo importanti diritti”, dicono Alfio Mannino (Flai) e Nino Marino (Uila). L’ultimo contratto integrativo dei Forestali risale infatti al 2001. “Nel nuovo contratto ci saranno tutele per le donne lavoratrici – aggiungono i segretari di Flai, Fai e Uila – in caso di infortunio o malattia il lavoratore non perderà la giornata e gli operai a tempo indeterminato manterranno la retribuzione. Si tratta di importanti conquiste a garanzia di importanti diritti”.

La bozza di accordo con i Forestali arriva nelle stesse ore in cui Crocetta perde un pezzo della sua giunta.  L’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, considerato esponente del partito di Angelino Alfano, ha rassegnato le dimissioni. Nei giorni scorsi il governatore aveva chiesto un impegno diretto, e cioè la disponibilità di Vermiglio a candidarsi alle prossime regionali nelle liste del Megafono, il movimento fondato dallo stesso Governatore.

Lo stesso movimento che negli ultimi giorni è stato protagonista di un giro di nomine regionali. Come racconta l’edizione palermitana di Repubblica, infatti, Crocetta ha nominato Enrico Vella come commissario dell’Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta. Si tratta di un componente del gabinetto dello stesso governatore, che a Caltanissetta è dirigente del Megafono, il movimento personale di Crocetta. Del gabinetto del presidente fanno parte anche Rosario Adreanò, Cristina Foti, Salvatore Giarratana: tutti sostenitori del Megafono sono stati nominati allo Iacp di Enna, a quello di Catania e Palermo. Allo Iacp di Ragusa, invece va Loredana Lauretta, ex segretaria di Crocetta a Bruxelles quand’era europarlamentare.

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