Elena Seprodi, 48enne rumena, si era recata a casa del suo ex compagno albanese, Kujtim Hasanaj, per chiedere conti di alcuni mancati pagamenti. Poco dopo è stata trovata morta dai carabinieri di Casale Monferrato: l'uomo, arrestato, aveva ancora in mano il coltello
Uccisa dall’ex marito per gelosia e per delle bollette da pagare. E’ successo a Casale Monferrato, provincia di Alessandria, dove Elena Seprodi, 48 anni, viveva con il figlio di 24 anni. Venerdì pomeriggio si recata a casa del suo ex compagno albanese, Kujtim Hasanaj, per chiedere conto di alcuni mancati pagamenti. Poco dopo è stata trovata morta dai carabinieri all’interno dell’appartamento: l’uomo, arrestato, aveva ancora in mano il coltello.
A scatenare il litigio, secondo una prima ricostruzione, è stata quindi una questione di soldi, unita alla gelosia di Hasanaj per una presunta nuova relazione della sua ex moglie. Le urla della vittima sono state sentite nella vicina sede della Protezione civile, dove si stava svolgendo un corso di aggiornamento per vigili urbani. I presenti hanno provato a intervenire il prima possibile, ma è stato comunque troppo tardi. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento, Elena Seprodi era già morta, accoltellata dal marito che è stato subito fermato e portato in caserma.
La casa è stato posto sotto sequestro dopo i rilievi della scientifica. L’uomo, al termine di un lungo interrogatorio, è stato condotto nel carcere di Vercelli. “Non facciamo ancora abbastanza, soprattutto nell’accompagnamento a una cultura del rispetto fra i sessi”, ha commentato l’assessore alle Pari opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti. “Troppo spesso il rapporto fra uomo e donna non viene considerato e vissuto come equilibrato e paritario – ha aggiunto la parlamentare Pd di Casale, Cristina Bargero – lavorare su questo porterà sicuramente i risultati migliori”.