Trenta chili di materiale incendiario sono scomparsi da una ditta del Milanese. Un furto definito “anomalo” dagli investigatori che si occupano di prevenzione degli attentati, che tendono ad escludere che il ‘colpo’ abbia a che fare con assalti a banche e portavalori. La singolare sparizione ha quindi spinto gli esperti di antiterrorismo a studiare il caso, anche se al momento non è certa la sua natura.
C’è però la coincidenza temporale del colpo, che risale a qualche giorno fa, ad aumentare l’allarme degli inquirenti. Perché il materiale incendiario è stato sottratto dalla ditta quasi in coincidenza con la scomparsa di tre furgoni gialli della Dhl. La sottrazione dei mezzi aveva allertato il questore di Milano, che in una circolare riservata scriveva: “Essendo dei mezzi inseriti nella black list, vanno allertati gli equipaggi dipendenti, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, e va segnalata l’eventuale presenza – segnala Marcello Cardona – procedendo all’identificazione del conducente e degli eventuali passeggeri, utilizzando tutti i dispositivi di autotutela”.
E dopo aver lanciato l’allerta, uno dei tre van Ducato è effettivamente ricomparso giovedì a Milano, in zona Corvetto. La sera del 14 settembre poco dopo le 21.30 un dipendente della Dhl aveva telefonato al 112 segnalando di aver visto uno dei due furgoni rubati. L’uomo, che ne conosce le targhe e i modelli, ha detto di aver visto il veicolo “passare in corso Lodi in direzione centro città”. Quando però sono arrivate sul posto le pattuglie di polizia e carabinieri, il mezzo si era già dileguato.
Sabato mattina, un’altra allerta è scattata per un altro furgone, in questo caso della ditta Gls, rubato attorno alle 6 a Redecesio di Segrate, in provincia di Milano, mentre gli addetti alle consegne dei pacchi lo aveva lasciato incustodito per alcuni minuti. Il van è stato ritrovato dai carabinieri di San Donato dopo un paio di ore nella stessa zona. Secondo quando riferiscono dal comando provinciale dell’Arma “il fatto non é in alcun modo riconducibile ad eventi legati al terrorismo”.