Il Vicepresidente della Camera Luigi di Maio, all’indomani dell’ufficializzazione della sua candidatura alla presidenza del Consiglio, partecipa alla celebrazione del Santo patrono di Napoli. Bacia la teca contenente il sangue liquefatto di San Gennaro e si emoziona. “E’ la prima volta che vengo in duomo è un grande momento legato alla nostra religione e alla nostra fede, sono un fedele, quindi mi faceva piacere esserci. L’ho vissuto prima di tutto come fedele, poi come istituzione.”. Di Maio però evita di commentare la candidatura provocatoria dello scrittore Roberto Saviano e non risponde a nessuna domanda sulle primarie del M5S. Di Maio poi si ferma a parlare con il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Bisogna investire in settori cruciali per i quali dovevano provvedere i comuni. Gli enti locali oggi hanno meno risorse. C’è anche il tema di mettere a posto le partecipate del Paese, per esempio a Roma abbiamo mandato in concordato l’Atac”