Il nuovo ciclone che sta minacciando le isole dei Caraibi a pochi giorni di distanza dall’uragano Irma si chiama Maria. Nella notte tra il 18 e 19 settembre, la perturbazione è passata sull’isola di Dominica provocando gravi danni, stando alle prime informazioni. Non si hanno per il momento notizie di eventuali feriti o vittime. L’allerta era stata diramata anche a Guadalupe, Dominica, St. Kitts, Nevis, Montserrat e Martinica, nelle Antille. Il primo ministro di Dominica Roosevelt Skerrit ha scritto su Facebook: “Il mio più grande timore è che in mattinata ci svegliamo trovando feriti gravi e possibili vittime a causa delle frane e degli smottamenti causati dalle piogge persistenti. I venti hanno spazzato via i tetti di quasi tutte le persone con cui ho parlato o che si sono messe in contatto. Il tetto della mia residenza ufficiale è stato uno dei primi a volare via”, ha fatto sapere Skerrit, che ha detto di essere stato poi messo in salvo dall’uragano.
L’uragano Maria oscilla tra le categorie 4 e 5, il livello massimo di pericolosità, e ha fatto registrare venti fino a 260 chilometri orari. Nella notte è stato portato a categoria 5 dal Centro nazionale uragani, per essere poi abbassato a categoria 4 questa mattina, 19 settembre. Il Centro ha definito il fenomeno “potenzialmente catastrofico“.
I meteorologi prevedono che Maria si abbatterà sulle stesse zone colpite dall’uragano Irma, che ha causato in totale 80 vittime. Come Irma, dopo essere passato sulle Antille il ciclone si sta spostando verso nord-ovest, verso i Caraibi orientali, a una velocità di circa 14,5 chilometri l’ora. Si prevede che colpirà anche Porto Rico.