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Liliane Bettencourt morta, la presidente del gruppo L’Oreal era la donna più ricca del mondo

Gli ultimi anni della sua vita sono stati segnati da una saga familiare, politica e giudiziaria che ha coinvolto anche l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, indagato per circonvenzione di incapace con l'accusa di averle strappato finanziamenti illegali per la campagna presidenziale del 2007

di F. Q.

È morta a 94 anni Liliane Bettencourt, presidente e maggiore azionista del gruppo L’Oreal. Lo riporta Le Monde. A marzo la rivista Forbes l’ha incoronata la donna più ricca del mondo con un patrimonio stimato in 39,5 miliardi di dollari, circa 33 miliardi di euro. Erede dell’impero della cosmetica fondato dal padre Eugene Schueller, ha ereditato il gruppo alla sua morte, nel 1957, lasciando però il ruolo di vertice al marito André. Nel 1974 però è stata lei a spingere per l’ingresso di Nestlé nell’azionariato e in seguito per l’acquisizione del marchio Maybelline.

Gli ultimi anni della sua vita sono stati segnati da una saga familiare, politica e giudiziaria che ha coinvolto anche l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, che fu indagato per circonvenzione di incapace con l’accusa di averle strappato finanziamenti illegali per la campagna presidenziale del 2007.

Il fotografo Francois Marie Banier è stato poi citato in giudizio dalla figlia di Liliane, Francoise, con l’accusa di aver abusato della fragilità mentale della madre per sottrarle una fortuna e nel 2010 Mediapart ha denunciato i rapporti fra l’ereditiera e l’ex ministro del bilancio e tesoriere dell’Ump Eric Woerth.

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