Diritti

Disabilità, la richiesta di Maria Pia: ‘Vedere un concerto senza dover lottare contro la burocrazia’

Maria Pia Biffi ha 34 anni e ha una grandissima passione: Luciano Ligabue. Gira l’Italia seguendo anche il fratello del cantante, Marco, con il quale ha un rapporto speciale e quando può corre a sentire il suo mito, Luciano. Una passione comune a tante persone, ma non per lei che con grande difficoltà riesce ad andare a sentire un live. Da 24 anni a causa di una artrite reumatoide è costretta a stare su di una sedia rotelle.

Le sue denunce le posta su Facebook, perché da anni, pur rispettando la procedura del manuale dello spettatore, non riesce a far sì che un semplice concerto sia motivo di svago, anzi. Nelle ultime ore su Facebook ha postato un video in cui si nota che la pedana riservata alle sedie a rotelle dei disabili è stata collocata dietro allo spazio sopraelevato per i cameran che ostruivano la visuale del palco. Puntuale il suo sfogo nei social:

Una delle tante denunce che Maria Pia ha fatto in questi anni e che purtroppo, ad oggi, ancora non ha ricevuto l’attenzione meritata. Cosa deve fare per godersi in santa pace un concerto? Quante volte dovrà leggere che i posti riservati sono finiti nonostante il rispetto delle tempistiche? E quante altre volte sarà costretta a vedere a metà un concerto per l’indifferenza degli organizzatori? E’ amareggiata Maria Pia nella chiacchierata che abbiamo condiviso riportandomi numerosi casi analoghi al suo. Chiedere di poter assistere a un concerto senza dover lottare ogni volta per la burocrazia o la negligenza.

Non ci sono handicap peggiori dell’indifferenza e dell’ignoranza.