Dopo oltre un’ora di incontro con il suo ex compagno di partito Andrea Orlando, Roberto Speranza è netto: “La legge elettorale che abbiamo ribattezzato “Imbrogliellum” ci trova contrari perché apre a delle coalizioni farlocche e ci regalerà un Parlamento con un record di nominati. Può favorire l’unione dei partiti a sinistra del Pd? Le alleanze si fanno sulla proposta politica. E’ ovvio che il Pd non sarà mai nostro nemico, ma se si blocca lo Ius Soli o si dice “ciaone” a 15 milioni di persone che vanno a votare per il referendum anti-trivelle ovvio che non ci stiamo. Sulla legge di Bilancio vogliamo un’interlocuzione seria, per ora non si intravede una svolta vera”.