Nato e cresciuto calcisticamente nel quartiere di Seiersberg nella prima periferia di Graz (Austria) il giovane Hannes Wolf sta facendo parlare sempre più frequentemente di sé per le recenti e convincenti prestazioni nella Bundesliga austriaca con la maglia del Red Bull Salisburgo, iniziando a far drizzar le orecchie ai numerosi top club europei.
Attaccante mancino classe ’99, nel suo recente passato nel settore giovanile del Salisburgo, si è già messo in mostra dalla stagione 2014/15 grazie ad uno score realizzativo piuttosto elevato: 20 gol in 22 partite nell’U16 e 8 centri in 16 incontri con l’U18. Bottino che ha continuato ad alimentare anche alla sua prima stagione tra i professionisti, nella squadra B dei Tori Rossi – il Liefering – segnando 7 reti e generando 8 assist per i compagni.
Statistiche importanti che gli sono valse la convocazione e l’esordio (nella scorsa stagione) in Prima squadra, direttamente in Europa League contro lo Schalke 04 mentre in Bundesliga, è stato convocato per la prima volta l’11 dicembre 2016 proprio contro la squadra della sua città – lo Sturm Graz – senza scendere in campo. Esordio in campionato rimandato solo di una settimana nella partita contro il Wolfsberger nei minuti finali. Stessa squadra che ha ritrovata nella stagione corrente subito alla prima giornata di campionato (schierato nell’11 titolare in posizione di trequartista dietro le due punte): suo l’assist vincente per il compagno di mediana Yabo nel gol che ha sbloccato la partita. Presenza da titolare confermata spesso anche nelle successive partite e feeling con la Bundesliga sempre più forte con 3 reti consecutive messe a segno dalla terza alla quinta giornata, sempre agendo in posizione di rifinitore.
Intensità agonistica, fisico longilineo e abilità tecniche con entrambi i piedi (seppur mancino), fanno di lui un jolly offensivo capace di adattarsi a diverse situazioni di gioco, largo sul fronte offensivo o centralmente nel vivo della manovra, anche se la resa più alta l’ha sempre dimostrata in posizione di “classico numero 10”, agendo tra le linee avversarie e creando occasioni per le punte. Determinante, in questo caso, la lucidità e la qualità che mette a servizio dei compagni nell’ultimo passaggio e nei cross.
Nel suo palmares va sicuramente ricordata la vittoria nella UYL 2017, in finale contro il Benfica, risultando vero uomo chiave dei suoi con 2 assist vincenti nella finale (terminata 2-1 per gli austriaci) e una prestazione maiuscola per tutto l’arco dei 90 minuti. Manifestazione chiusa con la bellezza di 7 gol e 5 assist in sole 7 presenze: davvero non male!
Wolf ha sempre dichiarato che il suo sogno da bambino è poter giocare nel Real Madrid. Un ragazzo oltre a l’aspetto tecnico tattico da’ molta importanza alla cura del proprio fisico (da vero professionista, come il suo idolo Cristiano Ronaldo). Del resto, come dichiarato in una recente intervista, per lui “il calcio non è mai stato solo un hobby”.