La ragazza, 20enne, non ricordava il presunto stupro, ma, quando si è svegliata la mattina seguente, ha accusato dolore alle parti intime e si è resa conto di quanto successo. In pronto soccorso i medici hanno riscontrato lievi lesioni esterne, che non escludono l'abuso
Una studentessa spagnola in Erasmus a Rimini ha denunciato ai carabinieri di essere stata violentata da due uomini lo scorso venerdì sera, 22 settembre. La ragazza, 20 anni, ha detto di aver conosciuto i due, prima uno e poi l’altro, in un locale della città. Dopo aver bevuto qualche drink in loro compagnia, si è appartata. Al termine della serata in discoteca, è tornata a casa con alcuni amici.
La studentessa non ricordava il presunto stupro, ma, quando si è svegliata la mattina seguente, ha accusato dolore alle parti intime e si è resa conto di quanto successo. In pronto soccorso i medici hanno riscontrato lievi lesioni esterne, che non escludono una violenza sessuale. La ragazza non è riuscita a dare una descrizione dei due uomini e ha riferito agli inquirenti solo di alcuni flash, ricordi annebbiati probabilmente dall’alcool. I carabinieri stanno cercando di ricostruire le ore in cui si sarebbe consumata la violenza, intorno all’una di notte, senza escludere alcuna pista.
Il caso riporta alla memoria i due stupri e l’aggressione di fine agosto, sempre a Rimini, a opera di un gruppo di quattro ragazzi africani. I ragazzi – tre minorenni e uno, Guerlin Butungu, 20enne, al momento tutti in carcere – hanno violentato una turista polacca e una transessuale peruviana e hanno picchiato e derubato un amico della prima.