A piazza San Pietro, tra i tanti fedeli in fila per entrare in Basilica, soprattutto stranieri, pochi sanno della lettera in cui si taccia papa Francesco di “eresia”. “Eretico? Macché, ha fatto bene! Sono cattolica, divorziata, e invece apprezzo molto questo Papa. Finalmente in chiesa, dove prima mi sentivo ghettizzata ed ero sempre a disagio, ora mi sento più accolta”, spiega una signora calabrese in visita con la famiglia in Vaticano. Meno loquaci prelati e suore, che se non evitano esplicitamente il tema, rispondono “no entiendo“. “Queste aperture confondono noi credenti”, racconta invece un’altra fedele. “Dobbiamo avere punti fermi, e così forse li abbiamo meno. Ho peccato, sono stata perdonata, eppure ancora penso di non essere degna dei sacramenti. Ecco perché le aperture di Bergoglio non le capisco”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione