La comunità marocchina in Italia è composta da oltre 430mila residenti, che costituiscono uno dei principali motivi per cui anche quest’anno 5.064 persone (il 4,9% del totale) hanno raggiunto l’Italia dal Paese del Maghreb. Nonostante sia considerato uno dei casi più virtuosi dell’Africa, il Marocco ha ancora molti problemi di diritti. Le Nazioni Unite, in un rapporto inviato a Rabat nei giorni scorsi, hanno chiesto interventi, per esempio, sul riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio, sulla disparità di trattamento tra i generi sulle questioni di eredità – le donne sono escluse dalla successione, a meno di diverse indicazioni –, sulla condanna delle violenze coniugali e sul problema delle spose bambine. Amnesty International, intanto, continua a denunciare l’opera di contrasto del governo all’attività di diverse organizzazioni per i diritti umani.
Lorenzo Giarelli