“Ius Soli? Con questa legge sono usati usati i bambini come scudi umani. E’ il solito trucco del Pd per avere voti. Tanto quelli non votano Pd, perché sono stranieri, mica scemi”. Sono le parole del deputato di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, ospite de L’Aria che Tira (La7). E rincara: “Il primo problema nella legge dello Ius Soli è la mancanza di sincerità. La legge comprende una norma transitoria che vale per cittadini di qualunque età. Ma poi chi l’ha detto che un bambino che nasce in Italia non voglia richiamarsi alla cultura, alla tradizione, alla storia della propria patria? Bisogna avere un minimo di volontarietà, altrimenti” – continua – “si vuole usare lo Ius Soli, attraverso il trucchetto di “un genitore che risiede in Italia”, per far diventare l’Italia la sala parto di tutta l’Africa, cioè di persone non sposate che arrivano qui clandestinamente e che trovano poi un marito di comodo. Non è vero poi che sono sufficienti 5 anni di scuola per avere la cittadinanza, ma servono 3 anni di frequentazione di un generico corso, cioè senza possibilità di controllo di alcun genere”. Il parlamentare poi si rende protagonista di un acceso scontro con il giornalista del Corriere della Sera, Goffredo Buccini, sulla leader dell’AfD, Alice Weidel: “E’ dichiaratamente lesbica e ha una compagna che è un’immigrata nera… di pelle”. “Dichiaratamente manco per niente”, osserva Buccini. “Se lo so io, vuol dire che è dichiarato”, ribatte l’ex ministro. “No, si è saputo perché alcuni giornalisti hanno fatto i giornalisti”, ribadisce la firma del Corriere. “Ah, ma che bravi i giornalisti” – ribatte La Russa – “Oh, Dio mio. Ma neanche io dichiaro chi è mia moglie. Ecco, questa è veramente la sinistra. Non ha messo i manifesti! La verità è che quella nel suo animo non risponde ai vostri cliché di nazista”. “Ma quale sinistra? Ma quali vostri? Di chi parli?”, insorge il giornalista