Da domenica 1 ottobre niente sarà più come prima al canale 59 del digitale terrestre: arriva Alpha, il primo canale di DeAgostini Editore dedicato h24 agli uomini e alle loro storie. “L’uomo alpha di nostro riferimento non è il superman delle fiction. L’uomo alpha che vogliamo raccontare è un uomo vero, che affronta situazioni difficili, che dà il meglio di sé e che racconta le sfide della sua vita. Siamo un canale inclusivo, ognuno di noi ha una parte alpha dentro di sé (anche le donne)”, ha dichiarato il responsabile digital Pierfrancesco Gherardi durante la conferenza di presentazione alla stampa.
La storia di DeAgostini in tivù è iniziata quasi dieci anni fa con il canale per bambini DeAKids e ora si rafforza con una nuova realtà stimolante. “C’è bisogno di risvegliare l’istinto alpha che c’è in ognuno di noi – ha sostenuto il direttore del canale, Massimo Bruno -. L’uomo sarà al centro di questo canale. Non ci sarà spazio all’intrattenimento, né alle fiction: vogliamo solo mostrare emozioni reali. Mai come in questo caso le storie saranno fondamentali. E per questo abbiamo scelto di partire con dei personaggi che hanno storie importanti da raccontare”. I primi volti protagonisti saranno infatti Gennaro Gattusto, Martin Castrogiovanni, Piero e Marco Maddaloni: quattro uomini forti, tre storie diverse.
Alpha “non pensa solo a importare format internazionali, piuttosto punterà su produzioni originali per raccontare storie italiane”. Sarà questo il caso di “Campi Di Battaglia”, una serie in onda dal 2018 nella quale grandi campioni – che nella loro vita hanno incarnato al meglio lo spirito guerriero – si racconteranno. Ogni puntata sarà dedicata a un big: i primi saranno Gennaro Gattuso e Martin Castrogiovanni, modelli di ispirazione e coraggio. “Non so se sono un uomo alpha, sicuramente il calcio mi ha aiutato. Ho preso tanti schiaffoni per crescere e imparare, adesso non si possono più dare perché c’è il telefono azzurro, peccato”, ha scherzato l’attuale allenatore della Primavera del Milan. “Perché ho accettato questo progetto? Era giusto raccontare i miei vent’anni di carriera. Ho fatto tante cose buone, ma ho anche sbagliato. Ho vinto, ma ho anche perso. Voglio raccontare ai più giovani quali sono stati i miei sacrifici e i miei sbagli. Ma non voglio stare troppo in televisione, la lascio a chi la sa fare”.
Martin Castrogiovanni, invece, ha lasciato il rugby un anno fa e si è buttato a capofitto sul mondo dello spettacolo. Ha partecipato a “Ballando con le stelle”, sarà alla guida della nuova edizione di “Tu sì que vales” e adesso pure Alpha. “Oggi mi sento molto più a mio agio in televisione. Il rugby non mi divertiva più, gli ultimi anni sono stati difficili e ho voluto smettere. Non è più quello sport che avevo scelto tanti anni fa. Ho deciso di andare per la mia strada, a testa alta. Voglio fare solo le cose che mi fanno felice e oggi la tv mi diverte. Quando capirò che non sono adatto, tornerò indietro”, ha fatto sapere l’ex campione di rugby.
“Questo canale deve essere un’antagonista del male. Io non sono un eroe, sono solo una brava persona”, è la provocazione di Gianni Maddaloni, campione del mondo di judo, ma soprattutto protagonista di un “percorso” con la sua palestra a Scampia che ospita ragazzi bisognosi, detenuti e giovani salvati dalla strada. Lui sarà protagonista della produzione originale “Clan Maddaloni”, insieme al figlio Marco e ai suoi allievi. “Scampia non è come fanno vedere in televisione. Roberto Saviano? E’ diventato un personaggio, ora dovrebbe farsi da parte. Il lavoro lo fanno la polizia, i carabinieri, la finanza. Dobbiamo dire grazie a Saviano, ma ora basta, i problemi non si risolvono su Rai 3 o al cinema”. La sua serie, ambientata proprio nella palestra di famiglia, andrà in onda dal 2018 (ma avrà già una puntata speciale a novembre).
Ma l’offerta del canale 59 sarà molto ampia e variegata. Dalla serie “Life Below Zero” ambientata in Alaska, si passa alla miniserie “Mars” che racconta la più grande impresa spaziale mai tentata prima, fino a “Barbarians – Roma Sotto Attacco” ovvero la storia e la gloria di Roma raccontate attraverso gli occhi dei suoi principali nemici. Oltre allo spazio dedicato ai format negli aeroporti, sempre di successo, come “Dubai: Il Mega Aereoporto” o “Airport Security Colombia”.