L’espressione incredula e le braccia allargate. Si presenta così il fratello del killer di Las Vegas ai cronisti che assediano la sia casa in Florida. “Ha parlato con nostra madre dopo l’uragano, diceva che era tutto ok” spiega rispondendo alle domande: “Mio fratello ha fatto una cosa orribile, siamo distrutti, ma per noi stava bene, possiamo solo fare le condoglianze alle famiglie delle vittime”. Poi quasi a giustificarsi: “Chiedete ai miei vicini chi sono. Abito qui da 25 anni, ho aiutato tutti a rimuovere gli alberi abbattuti dall’uragano, mia moglie è distrutta…”