“Tro… come queste vanno arse vive da piccole”. Questo è solo tra le decine di commenti violenti che la giornalista e scrittrice Francesca Barra ha ricevuto per mesi sulla sua pagina Facebook e che ora ha deciso di denunciare alla polizia. “Non parlerò mai più di violenza sulle donne. Mai più fino a quando tizi come questi non saranno arrestati. Altrimenti le mie saranno solo parole”, ha spiegato sempre dal suo profilo Facebook, la 39enne conduttrice tv impegnata negli ultimi anni più volte con il proprio lavoro anche in questioni legate a mafia ed ‘ndrangheta.
Il primo hater a finire in tribunale sarà un funzionario della Regione Basilicata che la Barra ha querelato per diffamazione dopo che l’uomo ha più volte pubblicato sotto ai suoi post commenti in cui ha offeso e minacciato di morte lei, i suoi figli, e il suo nuovo compagno, l’attore Claudio Santamaria. “Chi tocca e coinvolge i bambini non può essere impunito. E non mi fermerò. Perché siamo sconvolti. La mia battaglia potrebbe diventare la vostra. Denunciate. Non vi arrendete”, ha scritto la Barra.
Poche ore dopo il lancio di agenzia, con la notizia delle vie legali intraprese dalla giornalista lucana, ecco pubblicato sempre sul suo profilo Facebook, un video con in prima persona proprio Santamaria a denunciare con forza l’accaduto. “Vorrei esprimere la mia più profonda indignazione e disgusto per il livello bassissimo e triviale in cui versa ancora la nostra società civile”, ha spiegato il protagonista di Lo chiamavano Jeeg Robot. “Mi riferisco a tutti i messaggi che sono arrivati alla mia compagna riguardo la nostra relazione, messaggi minatori, offensivi, pieni di minacce di morte, a me a lei e cosa gravissima, ai suoi figli. Queste persone devono essere perseguite dalle legge e tolta la possibilità di esprimere la loro opinione attraverso social. Devono essere interdetti perché ne hanno perso il diritto”. “Questi messaggi pieni di offese e falsità sono iniziati tempo fa con dei post Facebook firmati da un funzionario pubblico della Regione Basilicata – ha continuato l’attore – chiedo che questa persona venga rimossa da qualsiasi funzione pubblica, soprattutto se questi messaggi li ha scritti in orario di lavoro e dal computer dell’ufficio. Non penso abbia più diritto di ricoprire ruolo così importante di far parte società civile”.
Commenti e tweet offensivi si sono succeduti per settimane, e non solo dal primo tizio denunciato. A scatenare i peggiori istinti degli utenti sarebbe stata la separazione della scrittrice dal marito (con cui ha avuto tre figli) e la relazione intrecciata successivamente con l’attore Claudio Santamaria. “Volete tutti conoscere il motivo di tanto odio? Non dovrebbe servire, perché non esiste una ragione valida. Ma – scrive Barra su Facebook – vi consegno una storia così smettete di domandarvelo. Una donna si separa, ma ha tre figli. Vive una relazione alla luce del sole. Non si nasconde, non mente ai propri cari. Ma soprattutto con coerenza vive come le hanno insegnato fin da bambina: con onestà, coraggio, rispetto e inseguendo il diritto alla felicità”. Sia Barra che Santamaria hanno in comune la frequentazione del paese lucano di Policoro: lei ci è nata, lui ci ha passato molte estati per via della mamma originaria di quel posto. I due si conoscono fin da ragazzini, ma si sono incontrati di nuovo a Roma durante una cena nel febbraio 2017 ed è scattata la scintilla dell’amore. La loro love story è stata poi definitivamente ufficializzata durante l’ultimo Festival di Venezia, quando la neocoppia è sbarcata insieme in laguna mano nella mano, alla prima del cortometraggio diretto da Santamaria, The Millionairs.