Mark Salling, noto per aver interpretato Noah Puckerman nella popolare serie tv Glee, era stato arrestato nel 2015 con l’accusa di possesso di materiale pedopornografico. Secondo le indagini, più di 50mila foto di minorenni sono state trovate sul suo pc. Oggi, dopo due anni, Salling ha deciso di patteggiare e di risarcire le vittime. “Mi dichiaro colpevole perché sono colpevole delle accuse e perché desidero sfruttare le promesse previste in questo accordo, e per nessun’altra ragione”: è Time a riportare questa dichiarazione dell’attore. L’attore ora rischia fino a 7 anni di reclusione, 20 di libertà vigilata e sarà inoltre tenuto a risarcire ogni minore ritratto nelle foto con circa 50 mila dollari.