COME TI AMMAZZO IL BODYGUARD di Patrick Hughes. Con Samuel L. Jackson, Ryan Reynolds, Gary Oldman. Usa 2017. Durata 118’ Voto 3/5 (DT)
Lo stiloso Michael Bryce è la guardia del corpo migliore del pianeta. Darius Kincaid un killer infallibile e parolacciaro che l’Interpol ha arrestato e che ora convince a testimoniare contro un sadico dittatore bielorusso imputato alla corte internazionale dell’Aja. Fallito il trasporto delle autorità per via di un infiltrato, Kincaid verrà raccolto e portato da Coventry fino in Olanda proprio da Bryce. Coppia ben miscelata sul registro comico eterosessuale (il bianco e il nero, il rozzo e il puntiglioso, entrambi sparatutto esageratamente precisi), Come ti ammazzo il bodyguard è un classico buddy movie in continua evoluzione verso una meta prevista e prevedibile, come al contrario difficile è prevedere ciò che durante il percorso accadrà. Un susseguirsi rapido e furibondo di auto che si rincorrono, scontri con armi da fuoco, coltelli, e accette, ritmati ironicamente al ritmo dei blues di Willie Dixon e Chuck Berry che nulla hanno da dire con l’ambientazione anglo-olandese ma che molto hanno a che fare con l’agire scanzonato del divertimento puro. Non felicissime le tre/quattro digressioni demenziali, ma i tempi dell’action sono perfetti, e il cattivo (Oldman) arricchisce il quadro dando un coriaceo senso mefistofelico come il miglior villain da James Bond.