Asia Argento, poi, ha raccontato che quando aveva 21 anni durante le riprese del film ‘B. Monkey’, distribuito dalla Miramax, entrò in contatto con Weinstein. Nel 1997 il produttore la invitò in una camera d’albergo e le ordinò di fargli un massaggio. Da lì iniziò quello che lei stessa definisce “un vero incubo”. In quell’occasione Weinstein la costrinse a subire un rapporto orale, ma lei non riuscì a ribellarsi. Poi, nel 2000, l’attrice decise di portare alla luce la violenza subita attraverso il film ‘Scarlet Divà da lei diretto. In un scena Argento riportò sul set proprio il drammatico episodio della camera d’albergo, con massaggio e abusi annessi. Da lì tante donne la chiamarono: in quella riproduzione cinematografica avevano riconosciuto Weinstein e il suo modus operandi.
Weinstein: “Sono devastato”
“Sono profondamente devastato, ho perso mia moglie e i miei figli, ciò che amo più di ogni altra cosa – fa sapere il 65enne – “Appoggio pienamente la sua decisione. Quando abbiamo parlato della separazione, l’ho incoraggiata a fare ciò che era nel suo cuore. So che deve fare quello che è meglio per i bambini, per lei e per il suo lavoro”, ha aggiunto il produttore, confessando di sperare “che un giorno mi possa riconciliare con Gerorgina,