Si trovavano nelle Filippine per promuovere una campagna contro le violazioni dei diritti umani. La conferenza stampa tenuta a Manila ha indispettito il presidente Rodrigo Duterte, che ha minacciato di espellerli. E’ la denuncia della delegazione del Partito Socialista Europeo. Il sito del quotidiano Philippine Daily Inquirer riferisce che il presidente ha minacciato di rispedire in patria anche tutti gli ambasciatori degli Stati dell’Ue per presunte interferenze negli affari del suo Paese: “Posso tagliare i canali diplomatici domani. Potreste lasciare il Paese in 24 ore. Tutti voi”.
“Leave the country in 24 hours.” President Duterte tells EU ambassadors in the Philippines. #ANCRecap pic.twitter.com/rxAHITKgY8
— ABS-CBN News Channel (@ANCALERTS) 12 ottobre 2017
A scatenare la dura reazione del leader filippino è stata la visita di una delegazione di sette eurodeputati del Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, fra cui l’italiano Giacomo Filibeck, vicesegretario generale del Pse.”Pochi giorni fa Filibeck ha preso parte ad una conferenza stampa a Manila per denunciare le migliaia di esecuzioni sommarie avvenute nel corso dell’ultimo anno nel contesto della “guerra alla droga”, portata avanti dal governo delle Filippine – si legge in una nota pubblicata dal Partito Socialista Europeo su Facebook – con il pretesto della lotta al narcotraffico, inoltre, Duterte sembra avere l’obiettivo di ridurre al silenzio anche che si oppone politicamente ai suoi metodi: emblematico è il caso dell’arresto della Senatrice Leila De Lima“. “Ci auguriamo che le minacce di Duterte contro l’Europa non si traducano in ulteriori iniziative repressive sul piano interno”.
Duterte ha anche accusato l’Ue di voler cacciare le Filippine dall’Onu, facendo forse confusione con l’organizzazione umanitaria Human Rights Watch secondo la quale Manila dovrebbe essere espulsa dal Consiglio dei Diritti umani dell’Onu.
Una dichiarazione dell’Ue, diffusa sul sito della rappresentanza europea presso le Filippine, ha poi sottolineato che gli eurodeputati non erano in missione per conto dell’Unione Europea. “L’Ue e le Filippine – si legge- lavorano assieme costruttivamente e produttivamente in stretta partnership in varie contesti e aree, compreso l’Onu”.