IL PALAZZO DEL VICERE’ di Gurinder Chadha. Con Gillian Anderson, Huma Qureshi, Manish, Dayal. GB 2017. Durata 106’ Voto: 3/5 (DT)
Delhi, 1947. “L’India è una nave in fiamme” e gli inglesi dopo 300 anni di dominio coloniale stanno smobilitando. Ci pensa il Viceré Mountbatten, detto Dickie, con moglie e figlia generose, a planare sull’India e raggiungere con il sorriso un accordo di “pace” tra hindu, sikh e musulmani che si stavano scannando, coinvolgendo le personalità politiche di Gandhi, Nehru e Jinnah. Ma dai cassetti segreti sbuca una vecchia cartina pensata da Churchill con la dolorosa e già decisa “partition” che farà più male che bene. Affresco storico onesto e dignitoso, magniloquente nei campi lunghi e nell’inquadrare maestosità, classismo e vile colonialismo dell’imperialismo britannico in decadenza, ne Il Palazzo del Viceré si ricostruisce il pataracchio storico dell’indipendenza indiana senza troppa retorica e falsità documentale. Classico il melò tutto bollywoodiano che si intreccia alla cosiddetta storia internazionale, dell’intima storia d’amore tra l’indù Jeet, uno dei servi del Vicerè, e la musulmana Aalia, assistente della figlia di Mountbatten.