Dopo le denunce nei confronti del fondatore la società si è vista annullare molti progetti in cantiere. Il magnate Tom Barrack, amico e finanziatore di Trump, si è detto pronto a "aiutare la società a riconquistare la posizione iconica che merita nell'industria del cinema"
Harvey Weinstein, il produttore cinematografico americano accusato da decine di attrici e dipendenti di abusi sessuali reiterati, ha messo in vendita la sua società. Ed è già in trattativa con il fondo di private equity Colony Capital di Tom Barrack, il magnate ex proprietario della Costa Smeralda nonché amico e finanziatore di Donald Trump. Dopo le denunce nei confronti di Weinstein la società si è vista annullare da parte di manager e attori molti progetti in cantiere. Secondo il Financial Times Amazon e Apple hanno annullato gli ordini per le serie tv prodotte dalla Weinstein Company.
L’annuncio delle trattative per la vendita totale o parziale della Twc (The Weinstein Company) è stato dato dallo stesso Tom Barrack e da Tarek Ben Ammar, che siede nel board della società di produzione cinematografica. “Aiuteremo la società a riconquistare la posizione iconica che merita nell’industria indipendente del cinema e della televisione”, sostiene Barrack. “Crediamo che questa operazione possa aiutare a stabilizzare le attuali operazioni della Weinstein e migliorare la situazione sul fronte della distribuzione, della produzione e dei talent partner in tutto il mondo”, aggiunge Ben Ammar.