Il passaggio dall’età adulta a quella matura è definito climaterio ed è caratterizzato da differenze tra il genere maschile e quello femminile. Per le donne questo cambiamento si configura con l’inizio della menopausa, che avviene in media intorno ai 50 anni per le donne di origine europea, contraddistinta dalla cessazione progressiva di produzione degli estrogeni, che comportano la fine del ciclo mestruale e l’interruzione della funzione riproduttiva. In questo periodo, la donna deve attuare un vero e proprio riadattamento ad una nuova condizione, in quanto quest’importante modificazione a livello endocrino si ripercuote su aspetti neuropsichici.
Tra le modificazioni fisiche più ricorrenti riscontriamo un’instabilità vasomotoria, causa di vampate di calore e sudorazioni notturne; un’atrofia di alcuni tessuti definiti “estrogeno-dipendenti” quali la vulva, la vagina, la vescica, che può causare infiammazioni e infezioni ricorrenti, un insieme di modificazioni metaboliche che riducono la massa ossea con la probabilità di portare ad osteoporosi e a malattie cardiovascolari; ed infine disturbi del sonno.
Un ulteriore aspetto che risente dell’influsso menopausale è la sessualità individuale e di coppia.
Si possono riscontrare cambiamenti anatomici e della morfologia dei genitali, causati da una riduzione di afflusso vascolare nella zona pelvica che contribuisce all’atrofia; la mucosa vaginale si assottiglia, possono verificarsi problemi di secchezza vaginale e, nelle donne con lunga astinenza l’introito può diventare più stretto e il coito risultare doloroso. Può essere presente una riduzione della lubrificazione vaginale, ed inoltre, da varie ricerche, emerge che può esserci una minore facilità nel raggiungimento dell’orgasmo durante il coito, una riduzione della frequenza dei rapporti, di fantasie sessuali e di desiderio.
Nonostante ciò, la menopausa è una fase della vita assolutamente naturale che ogni donna vive in maniera soggettiva, anche se in presenza di cambiamenti comuni a tutte. Sicuramente l’atteggiamento femminile a riguardo è cambiato nel corso del tempo: ne è stata dimostrazione il riscontro di un comportamento attivo, mirato al miglioramento della propria condizione. La donna si informa, si rivolge a specialisti, si confronta con altre donne, e, a tal proposito, cresce sempre più in rete il numero di pagine dedicate all’argomento, forum al femminile in cui ci si scambiano consigli, pareri, preoccupazioni, che aiutano a sentirsi meno sole ed accomunate dalle stesse difficoltà. Ci sono donne che affrontano questa fase della vita con un atteggiamento vincente, caratterizzato da serenità e ottimismo: la menopausa non viene vista come la fine della femminilità, ma come l’inizio di una nuova fase della vita, in cui si acquisisce una maggiore consapevolezza di se stesse, ci si dedica alla cura della propria persona modificando anche stili di vita e si riesce ad accettare più serenamente i cambiamenti che ne conseguono.
Nella Giornata Mondiale della Menopausa, il 18 ottobre 2017, i professionisti di vari ambiti della salute, si sono offerti di promuovere iniziative a carattere gratuito che sensibilizzino e allo stesso tempo supportino le donne che attraversano con difficoltà questa fase di cambiamenti.
Sul sito www.bollinorosa.it, divise per regione e per città, si possono trovare tutte le strutture che aderiscono all’iniziativa e propongono visite specialistiche gratuite, distribuzione di materiale informativo, sportelli d’ascolto, incontri e seminari informativi.
L’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma cercherà di fornire il proprio contributo attraverso il Servizio di Consulenza Telefonica che per i giorni 18, 19, 20 ottobre sarà attivo dalle ore 13:00 fino alle 19:00. Ricordiamo che il servizio è gratuito, anonimo, gestito da consulenti psicologi con una formazione in sessuologia, ai quali rivolgere domande, chiedere chiarimenti, esporre dubbi e riflessioni.
(Ringrazio per la collaborazione la dottoressa Vanessa Russo)