La coupé 2 posti +2 verrà costruita nello stabilimento cinese di Chengdu e arriverà a metà 2019. Avrà prestazioni da supercar: scatto da zero a cento in 3,8 secondi e autonomia di 150 chilometri in modalità elettrica pura. E sarà il primo di una serie di modelli (seguiranno una berlina e un suv) frutto di investimenti da 640 milioni di euro da parte di Volvo e Geely
Lo aveva promesso la dirigenza Volvo: Polestar, il reparto sportivo della casa svedese, sarebbe diventato un marchio a sé stante, dedicato alla costruzione di sportive elettrificate ad altissime prestazioni. Alle parole hanno fatto rapidamente seguito i fatti: si chiama “Polestar 1” la prima auto indipendente del neonato brand scandinavo di proprietà della cinese Geely.
La vettura è stata presentata poche ore fa a Shanghai è riprende in tutto e per tutto le sembianze della bella Volvo Concept Coupé presentata nel 2013: anche l’abitacolo 2+2 mutua la plancia e i contenuti delle lussuose S90 e V90. Con queste ultime la Polestar 1 condivide una versione evoluta della piattaforma modulare SPA: l’utilizzo di fibra di carbonio ha permesso di incrementare la rigidezza torsionale del 45%, abbassare il peso e il baricentro, a tutto vantaggio della guidabilità. Quest’ultima beneficia pure delle sospensioni elettroniche Öhlins Continuously Controlled Electronic Suspension (CESi).
Sotto al cofano c’è un propulsore ibrido plug-in da 600 Cv di potenza e 1.000 Nm di coppia motrice: l’auto può scattare sullo zero-cento in 3,8 secondi e viaggiare per 150 km a emissioni zero, spinta solo dal doppio motore elettrico installato sull’asse posteriore. L’endotermico sarà invece collegato alle ruote anteriori, garantendo quindi la trazione integrale. Tuttavia per conoscere le credenziali tecniche in dettaglio bisognerà aspettare la metà del 2019, quando la vettura arriverà sul mercato.
Nonostante l’anima svedese, la Polestar 1 sarà costruita nello stabilimento cinese di Chengdu (al ritmo di 500 pezzi l’anno) e potrà contare su una rete di vendita propria, parallela a quella Volvo: il prezzo di questo primo modello dovrebbe oscillare fra 130 e 150 mila euro, ma saranno previste anche formule di noleggio a lungo termine della durata di 2 o 3 anni e l’utilizzo dell’auto in car-sharing.
La prossima Polestar ad arrivare, la “2”, sarà invece una berlina elettrica ideata per fare concorrenza alla Tesla Model 3 (la prima di 5 modelli Polestar/Volvo senza endotermico in rampa di lancio dal 2019 al 2021), mentre subito dopo sarà il turno di un suv a emissioni zero col nome di “Polestar 3”. Quella della Stella Polare sarà quindi una strategia di crescita rapida, finanziata da Geely e Volvo con ben 640 milioni di euro.