Bankitalia, Mucchetti (Pd): “Mozione anti-Visco? Mossa scriteriata, senza senso. Tentativo maldestro di incidere sulla nomina”
“La mozione Pd anti-Visco? Scriteriata e improvvida. Renzi da premier ha condiviso ogni passo di Bankitalia, ora non può dire ‘lui si è sbagliato’“. Non usa mezzi termini il senatore Pd Massimo Mucchetti, bocciando la mossa renziana del gruppo dem alla Camera per scaricare il governatore Visco. Un caso che ha compromesso i rapporti tra segretario Pd e Quirinale. “La Banca d’Italia è un organo indipendente e la sua indipendenza è un dato acquisito da leggi e trattati internazionali. Per questo mi auguro che la mossa del Pd, priva di senso, resti una tempesta in un bicchiere d’acqua”, ha aggiunto Mucchetti. Per poi sottolineare: “Le prove Pd sulle responsabilità di Visco? Il tema di essere o meno garantisti attiene alle questioni giudiziarie sulle quali è in corso un lavoro della magistratura, al quale Bankitalia sta dando massima collaborazione. Per quanto riguarda gli errori che Bankitalia può aver fatto, si deve discutere. Ma quel che è certo è che quello che ha fatto è stato fatto d’intesa con il governo, di cui Renzi era presidente. Vedo difficile, dopo aver condiviso ogni passo, dire che le colpe sono di Visco. Mi sembra una cosa priva di senso”. “Sembra una mozione senza padri, dato che Renzi dice di non aver a che fare con questa iniziativa. Ma questa mossa è stata sostenuta dal capogruppo dem alla Camera Ettore Rosato, che gode della piena fiducia dello stesso Renzi. Un tentativo maldestro di voler incidere in modo improprio sulla procedura di nomina del governatore, che non appartiene né al Pd, né ad alcun gruppo parlamentare. Esiste un potere d’indicazione del Consiglio superiore di Bankitalia, poi del presidente del Consiglio e poi del capo dello Stato. Se il Pd non ritiene più valida questa procedura, dovrebbe fare delle proposte per modificarla. E magari dire che il potere di nomina spetta all’onorevole Fregolent, piuttosto che al segretario Renzi. Tutto si può fare, assumendosi le responsabilità. Basta dirlo e sottoporre una proposta a un pubblico scrutinio. Certo, ritengo che questa proposta sarebbe sepolta sotto una risata“, ha concluso Mucchetti.