Consegnata la prima di 500 esemplari facenti parte di una fornitura destinata all'Arma. Si tratta di modelli cinque porte spinti da un 1.3 turbodiesel da 95 cavalli, opportunamente allestiti per venire incontro alle esigenze di servizio delle "gazzelle". Si rinnova il connubio tra marche auto italiane e forze dell'ordine, che dura dagli anni '50
Non fa male ogni tanto, in mezzo a tante vetture di marche estere in dotazione alle nostre forze dell’ordine, trovarne anche qualcuna italiana. E’ il caso della Fiat Tipo, il cui primo di 500 esemplari destinati ai Carabinieri è stato consegnato al Comando Generale dell’Arma. Rinnovando così un connubio, ultimamente meno assiduo, che con i marchi di casa nostra dura comunque dagli anni ’50, quando le “gazzelle” erano Fiat, Alfa Romeo e Lancia.
La nuova flotta di Tipo “indosserà” la livrea blu istituzionale e sarà destinata ai controlli sul territorio, dunque impiegata dal personale in servizio presso le Tenenze e le Stazioni dei Carabinieri.
Si tratta di modelli a cinque porte spinti dal 1.3 Multijet turbodiesel da 95 cavalli, abbasanza parco nei consumi. Ovviamente, poi, le vetture sono state allestite in base alle esigenze operative: le dotazioni prevedono infatti il trittico di lampeggianti insieme al faro orientabile, il porta bastone da difesa e paletta, il microfono della radio sistemato in posizione centrale affinché possa essere usato con facilità sia da chi è al volante che da chi gli siede accanto, e un piano scrittoio estraibile posteriore con plafoniera a led.
Le nuove Tipo vanno a impolpare una fornitura, quella ai Carabinieri, che vanta già modelli come Fiat Panda e Punto, Jeep Renegade, Alfa Romeo Giulietta e Giulia Quadrifoglio.