Cronaca

Roma, cade dalla tromba delle scale a scuola: morto ragazzino di 13 anni

E' accaduto nell'Istituto Santa Maria, nel quartiere Esquilino, nel centro della Capitale. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 12, mentre i ragazzi erano fuori dalle classi per la ricreazione, il giovane si sarebbe lanciato nel vuoto dopo aver detto "Ciao a tutti"

Muore a 13 anni in una scuola di Roma, precipitando dalla tromba delle scale. E’ accaduto nell’Istituto Santa Maria, tra viale Manzoni 5 e via Tasso 141, nel quartiere Esquilino, nel centro della Capitale. In un primo momento i soccorritori avevano parlato di una caduta da una finestra. Il ragazzo, studente di scuola media, soccorso in gravissime condizioni, è deceduto poco dopo nel vicino ospedale San Giovanni, dove era arrivato in codice rosso. I carabinieri di piazza Dante stanno ascoltando diversi testimoni.

L’ipotesi più accreditata è quella del suicidio. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 12, mentre i ragazzi erano fuori dalle classi per la ricreazione, il tredicenne sarebbe salito al secondo piano dell’istituto portando con sé una sedia, l’avrebbe sistemata accanto alla tromba delle scale e si sarebbe lanciato nel vuoto dopo aver detto “Ciao a tutti“. Gli investigatori hanno trovato in classe un biglietto scritto dal ragazzino, contenente frasi che confermerebbero la volontarietà del gesto. “Era un bravissimo ragazzo, non riusciamo a capire perché lo abbia fatto”, dicono i suoi compagni di istituto.

“Alcuni compagni lo hanno visto volare giù”, ha raccontato il papà di un compagno del 13enne. “Stavano scendendo in cortile per l’intervallo ma lui è risalito, ha salutato si è lanciato davanti a tutti – ha aggiunto – mio figlio lo conosceva, era solare, un tipo tosto. Faceva karate e un mesetto fa erano stati in gita insieme. Quando succedono queste cose si pensa sempre al bullismo, ma in questo caso non penso sia così”.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti. Il pm Elena Neri procede per istigazione al suicidio, un’ipotesi configurata solo per permettere alla procura di svolgere accertamenti a 360 gradi sulla vicenda: sono pochi i dubbi sul fatto che si sia trattato di una scelta autonoma del giovane.

Fondato, si legge nel sito internet, “nel 1889 per desiderio di papa Leone XIII, diretto e animato dai Religiosi Marianisti“, l’Istituto Santa Maria “è un centro educativo scolastico di ispirazione cristiana”. Un istituto paritario di alto livello, parte dell’IX distretto scolastico, strutturato per l’intero ciclo scolastico che va dal nido fino ai licei, la cui offerta formativa è rivolta alle famiglie abbienti della Capitale. Una sorta di college in stile americano nel cuore del quartiere Esquilino.

In attesa di conoscere, si legge in una nota del Ministero dell’Istruzione, la dinamica dei fatti, rispetto alla quale è stata chiesta un’approfondita relazione anche all’Ufficio scolastico regionale, già attivato sulla vicenda, la ministra Valeria Fedeli ha anticipato che “il ministero offrirà tutto il supporto necessario alla scuola e alla comunità scolastica per affrontare il lutto vissuto stamattina”.