Continua a salire la tensione sull’asse Washington-Pyongyang. L’aviazione ha messo in preallarme i bombardieri nucleari B-52, un’operazione che non si verificava dai tempi della guerra fredda. “Non si tratta della preparazione di un evento specifico, ma è un ulteriore passo avanti per essere pronti”, ha dichiarato David Goldfein, capo di stato maggiore dell’Aeronautica Usa. Goldfein ha precisato che l’allarme non è ancora stato dato, ma che le procedure sono cominciate per anticipare uno scenario che sembra inevitabile. “Se costretti non vedo alternative alla distruzione“, aveva dichiarato Trump alla sua prima apparizione all’Assemblea generale dell’Onu.
In caso di effettivo ready alert, i B-52 saranno pronti a decollare nel giro di 24 ore con il loro carico nucleare. Negli ultimi mesi, le tensioni tra i due Paesi sono cresciute notevolmente, con il Pentagono che più volte si è detto pronto a entrare in guerra contro il regime di Pyongyang. La Corea del Nord ha continuato la sua propaganda militare con test atomici per mostrare la potenza di fuoco del paese asiatico. Poi, i continui scontri verbali tra i due leader: Kim Jong-un ha definito il presidente americano “un folle rimbambito che pagherà a caro prezzo le minacce al nostro Paese”. Trump ha risposto definendolo “un pazzo che verrà messo a dura prova come mai prima”. L’ultima accusa personale nei confronti del Tycoon è arrivata poco dopo l’annuncio riguardante i B-52: “È un hooligan, un lunatico con il dito sul pulsante nucleare.”