Celebrato ancora come genio assoluto in questi ultimi mesi come l’unico capace di teorizzare 100 anni prima l’esistenza delle onde gravitazionali Albert Einstein non smette di sorprendere anche quando non si tratta di teoria della Relatività. Il fisico tedesco è così amato che c’è qualcuno che ha pagato 1,3 milioni di dollari un suo scritto non scientifico, ma quella che si potrebbe definire la teoria della Felicità: “Una vita tranquilla e modesta porta più gioia del perseguimento del successo legato ad una agitazione perenne”.
Quando scrisse quello che è diventato un aforisma che molti conoscono Einstein era stato già premiato con il Nobel per la Fisica ed era già un personaggio famoso. Era il 1922 e il fisico tedesco si trovava in Giappone e vergò un foglietto probabilmente a un cameriere che aveva rifiutato la mancia. Il foglietto è stato battuto all’asta a Gerusalemme per una cifra davvero astronomica. Un altro appunto che recita, “Dove c’è la volontà, c’è la strada”, è stato invece venduto per 200mila dollari. Documenti non hanno alcun valore scientifico, ma rivelano comunque dettagli sui pensieri del grande scienziato.