Danilo Rivolta era stato arrestato sei mesi fa nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal Pm Luigi Furno
Il gup del Tribunale di Busto Arsizio (Varese) ha accolto la richiesta di patteggiamento presentata dall’ex sindaco di Lonate Pozzolo (Varese) Danilo Rivolta, arrestato sei mesi fa con l’accusa di corruzione, tentata concussione e abuso d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal Pm Luigi Furno. Rivolta, assistito dall’avvocato Felice Brusatori, ha patteggiato una condanna a quattro anni: “Si è chiusa una pagina, ora si va avanti” ha commentato il legale, che ha aggiunto “come dispone la nuova normativa in materia di contestazioni per reati contro la pubblica amministrazione, per accedere al patteggiamento è necessaria la restituzione della somma oggetto di contestazione”, che per Rivolta è di 65mila euro.
Oltre all’ex sindaco ha patteggiato una pena a due anni e otto mesi l’imprenditore Massimo Zocchi, anche lui indagato nella medesima inchiesta. Secondo le indagini della Procura di Busto Arsizio Rivolta, attraverso lo studio di suo fratello, avrebbe agevolato alcuni imprenditori abusando della sua posizione di primo cittadino in materia di cambi di destinazione di uso di aree e sanatorie, ricevendo in cambio del denaro.