Una task force di esperti indipendenti per esaminare “con urgenza” le recenti accuse di molestie e abusi avvenuti dentro il Parlamento europeo. La plenaria, dopo la discussione in un’Aula semivuota il 25 ottobre scorso, ha approvato una risoluzione con 580 voti a favore, dieci contrari e 27 astenuti. Gli eurodeputati hanno dichiarato che condannano fermamente qualsiasi forma di violenza sessuale e si rammaricano che tali atti siano troppo spesso tollerati.
Nei giorni scorsi erano emerse alcune denunce pesanti di molestie proprio all’interno dell’istituzione. La prima a parlare Margot Wallström, ministro degli Affari esteri svedese ed ex membro della Commissione europea. Al suo racconto era seguito quello della collega alle Pari opportunità Asa Regnér. Entrambe hanno accusato leader Ue di cui non hanno fatto il nome. Il Sunday Times inoltre, in un’inchiesta pubblicata nei giorni scorsi, ha rivelato vari casi di molestie compiute da membri del Parlamento ai danni di “collaboratrici“.