Sui fatti, avvenuti in un locale di Carinaro, indaga la procura di Napoli. Il timore degli investigatori è che il coinvolgimento di Ivanhoe, uno dei sette figli del boss, possa portare a una vendetta
Pugni, schiaffi e calci in discoteca. Una maxi rissa con 50 ragazzi coinvolti, nessuna denuncia. E tra le persone pestate c’è anche Ivanhoe Schiavone, quarto dei sette figli del boss dei casalesi Francesco, detto Sandokan. Avrebbe riportato diverse contusioni al volto e un taglio sul sopracciglio. È accaduto negli scorsi giorni in un noto locale di Carinaro, in provincia di Caserta. Durante la serata – racconta Il Mattino – i ragazzi si sarebbero scontrati per futili motivi, forse annebbiati dall’alcol.
Nessuno dei protagonisti della rissa sapeva del coinvolgimento del figlio di Sandokan, neanche tra coloro che lo hanno picchiato, tra i quali ci sarebbe il nipote di un camorrista di Marano. Le forze dell’ordine non sono state allertate, ma la notizia è comunque giunta ai carabinieri, anche perché esisterebbero diversi video che riprendono le scene del pestaggio. Così si sono attivate la procura di Napoli e la Dda.
Gli investigatori hanno una preoccupazione: la possibile vendetta per l’affronto subito da Ivanhoe Schiavone. L’uomo, 29 anni, fu arrestato nel maggio 2012 ma venne poi assolto dalle accuse, legate all’imposizione ai commercianti di materiale del clan Schiavone. Tuttavia, fino al dicembre 2016, è stato sottoposto al regime di sorveglianza speciale.