THOR: RAGNAROK di Taika Waititi. Con Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Cate Blanchett. Usa 2017. Durata: 130’. Voto 3/5 (DT)
Thor sfugge rocambolescamente alle grinfie di un diavolesco e infuocato villain, torna ad Asgar e scopre che il fratello Loki ha sostituito il padre Odino sul trono. Ma la minaccia ancor più grave è la sorella primogenita Hela, dea della morte, che uscita dalla sua prigione vuole spodestare i fratelli a costo di fare tabula di rasa di tutto il parentado. Variante intermedia di un blockbuster mai noioso come il filone legato a Thor che, in mano a Waititi, diventa arditamente pop grazie ad un umorismo che demolisce l’aura del mito (sì, l’hanno fatto in tanti ma l’ironia dei supereroi Marvel qui è quasi slapstick), e ad una messa in scena vagamente kitsch tutta veri fuochi d’artificio, gloriosi ralenti, e pannelli di cartapesta colorati alla Star Wars (dal mondo di Lucas ci sono anche i Tusken Raiders di Tatooine). Chiave di volta per l’alleggerimento definitivo la colonna sonora synth-pop dell’ex Devo, Mark Mothersbaugh che ci riporta alla magia del Flash Gordon di De Laurentiis. Cast sempre molto glamour su cui spicca Hemsworth anche con un occhio solo.