Secondo il Mail on Sunday, Garnier avrebbe chiesto alla segretaria di comprare dei giocattoli erotici e l'avrebbe chiamata "tette di zucchero"
Sex toys e nomignoli inappropriati al centro di un’indagine che la prima ministra britannica Theresa May ha ordinato per chiarire il comportamento del sottosegretario al commercio estero Mark Garnier. Secondo il Mail on Sunday, Garnier avrebbe chiesto alla segretaria di comprare dei giocattoli erotici e l’avrebbe chiamata “tette di zucchero“. Cinquantatré anni, sposato e padre di tre figli, raggiunto dal tabloid il sottosegretario ha ammesso di aver fatto queste cose ma ha affermato che si trattava di uno scherzo, nell’ambito di una conversazione divertente su uno show televisivo. La donna, Caroline Edmondson, ha contestato la ricostruzione dei fatti di Garnier, smentendo che si trattasse di uno “scherzo” condiviso. Il ministro della salute Jeremy Hunt ha spiegato alla Bbc che la premier Theresa May ha chiesto al suo ufficio di chiarire se questi comportamenti violano il codice di condotta.