Abbiamo avuto modo di provare in modo estensivo la Razer BlackWidow Chroma V2, l’ultima generazione di tastiere meccaniche di Razer. Anche se la forma di base rimane la medesima, la prima cosa che salta all’occhio rispetto alla precedente generazione è il cambio del font utilizzato sui tasti: spariti i caratteri “futuristici” di Razer, nella V2 il design delle lettere è molto più semplici e “standard” a vantaggio della leggibilità. Con lo stesso obbiettivo è stato cambiato anche la disposizionone dei led di stato, vedendo un apposito riquadro lucido con gli indicatori per maiuscolo, num lock e scroll lock (oltre a quelli per macro e gaming mode) ben evidenti, a differenza del passato dove i led posti sotto il coperchio superiore apparivano appena in trasparenza attraverso quest’ultimo.
Abbastanza comodo, sopratutto durante lunghe sessioni di gioco, il nuovo poggiapolsi imbottito che, in modo simile a quello fornito con la Razer Ornata, può essere opzionalmente collegato alla tastiera magneticamente. Durante le nostre prove il poggiapolsi della BlackWidow Chroma V2 si è mostrato capace di rimanere attaccato saldamente alla tastiera indipendentemente dagli spostamenti fatti fare a quest’ultima, risolvendo una delle problematiche che avevamo evidenziato su quello della Ornata.
La versione della nostra prova era dotata degli switch “rumorosi” di Razer, i Green, che offrono feedback tattile e sonoro richiedendo per l’attuazione una forza di 50g ed una corsa minima di 1,9mm, di poco inferiore ai 2mm richiesti dagli equivalenti Cherry MX Blue; va ricordato che questa tipologia di switch non è particolarmente consigliata se dovete utilizzare la tastiera in spazi comuni inquanto i “click” potrebbero risultare fastidiosi ad altri, in tal caso potete optare – rinunciado al layout italiano – per le versioni con switch Razer Orange, feedback tattile ma niente click audibile, o per i recentemente lanciati switch lineari Razer Yellow, caratterizzati dall’assenza totale di rumori (se non li premete con forza fino in fondo) ma anche di feedback tattile, richiedendo un minimo di abitudine per essere utilizzati al massimo sfruttando la maggior velocità d’utilizzo offerta dai soli 1,2mm di corsa richiesta per l’attuazione.
La BlackWidow Chroma V2 come il nome stesso fa intendere integra Chroma, il celebre sistema di retroilluminazione RGB di Razer, offrendo oltre alla possibilità di personalizzare e regolare indipendentemente il colore di ogni singolo tasto anche vari effetti preimpostati come l’onda RGB, il fuoco, o reattivo (con i tasti ad illuminarsi solo quando utilizzati), o quelli dedicati alla tipologia di gioco, mettendo in risalto i tasti principali. Ma la vera forza di Chroma, che lo distingue da quello presente su altri dispositivi, è l’integrazione con i giochi, che vede su titoli come the Elder Scrolls Online, Diablo III ed Overwatch, adattare la colorazione della tastiera alla situazione o al personaggio utilizzato. L’illuminazione dei vari tasti è più che ottima ma sarebbe stato preferibile secondo noi illuminare anche i simboli che indicano le “funzionalità” secondarie ove presenti.
Durante la prova non abbiamo riscontrato alcuna problematica con la nuova BlackWidow, sia che si trattasse di frenetiche azioni di gioco, sia di semplice digitazione testi, potendone denotare anche la buona qualità costruttiva, il vero punto debole rimane il dover utilizzare i software Synapse2 di Razer per sfruttare alcune funzionalità (tra cui la gestione di Chroma). La BlackWidow Chroma V2 ha un prezzo di listino di 189,99€, che per quanto possa sembrare alto è perfettamente in linea con quello dei suoi diretti concorrenti; purtroppo, a differenza delle passate generazioni, non è stata rilasciata da Razer una BlackWidow V2 non Chroma, quindi coloro che volessero risparmiare rinunciando al sistema RGB dovranno accontentarsi della BlackWidow Ultimate della scorsa generazione.
Pro:
- Materiali
- Font più leggibile
- Ampia scelta di switch
Contro:
- Gestione di Chroma legata alla presenza sul sistema di Razer Synapse
Tecnologia
Razer BlackWidow Chroma V2: nuovi switch e poggiapolsi imbottito i punti forti della tastiera meccanica di Razer
Abbiamo avuto modo di provare in modo estensivo la Razer BlackWidow Chroma V2, l’ultima generazione di tastiere meccaniche di Razer. Anche se la forma di base rimane la medesima, la prima cosa che salta all’occhio rispetto alla precedente generazione è il cambio del font utilizzato sui tasti: spariti i caratteri “futuristici” di Razer, nella V2 il design delle lettere è molto più semplici e “standard” a vantaggio della leggibilità. Con lo stesso obbiettivo è stato cambiato anche la disposizionone dei led di stato, vedendo un apposito riquadro lucido con gli indicatori per maiuscolo, num lock e scroll lock (oltre a quelli per macro e gaming mode) ben evidenti, a differenza del passato dove i led posti sotto il coperchio superiore apparivano appena in trasparenza attraverso quest’ultimo.
Abbastanza comodo, sopratutto durante lunghe sessioni di gioco, il nuovo poggiapolsi imbottito che, in modo simile a quello fornito con la Razer Ornata, può essere opzionalmente collegato alla tastiera magneticamente. Durante le nostre prove il poggiapolsi della BlackWidow Chroma V2 si è mostrato capace di rimanere attaccato saldamente alla tastiera indipendentemente dagli spostamenti fatti fare a quest’ultima, risolvendo una delle problematiche che avevamo evidenziato su quello della Ornata.
La versione della nostra prova era dotata degli switch “rumorosi” di Razer, i Green, che offrono feedback tattile e sonoro richiedendo per l’attuazione una forza di 50g ed una corsa minima di 1,9mm, di poco inferiore ai 2mm richiesti dagli equivalenti Cherry MX Blue; va ricordato che questa tipologia di switch non è particolarmente consigliata se dovete utilizzare la tastiera in spazi comuni inquanto i “click” potrebbero risultare fastidiosi ad altri, in tal caso potete optare – rinunciado al layout italiano – per le versioni con switch Razer Orange, feedback tattile ma niente click audibile, o per i recentemente lanciati switch lineari Razer Yellow, caratterizzati dall’assenza totale di rumori (se non li premete con forza fino in fondo) ma anche di feedback tattile, richiedendo un minimo di abitudine per essere utilizzati al massimo sfruttando la maggior velocità d’utilizzo offerta dai soli 1,2mm di corsa richiesta per l’attuazione.
La BlackWidow Chroma V2 come il nome stesso fa intendere integra Chroma, il celebre sistema di retroilluminazione RGB di Razer, offrendo oltre alla possibilità di personalizzare e regolare indipendentemente il colore di ogni singolo tasto anche vari effetti preimpostati come l’onda RGB, il fuoco, o reattivo (con i tasti ad illuminarsi solo quando utilizzati), o quelli dedicati alla tipologia di gioco, mettendo in risalto i tasti principali. Ma la vera forza di Chroma, che lo distingue da quello presente su altri dispositivi, è l’integrazione con i giochi, che vede su titoli come the Elder Scrolls Online, Diablo III ed Overwatch, adattare la colorazione della tastiera alla situazione o al personaggio utilizzato. L’illuminazione dei vari tasti è più che ottima ma sarebbe stato preferibile secondo noi illuminare anche i simboli che indicano le “funzionalità” secondarie ove presenti.
Durante la prova non abbiamo riscontrato alcuna problematica con la nuova BlackWidow, sia che si trattasse di frenetiche azioni di gioco, sia di semplice digitazione testi, potendone denotare anche la buona qualità costruttiva, il vero punto debole rimane il dover utilizzare i software Synapse2 di Razer per sfruttare alcune funzionalità (tra cui la gestione di Chroma). La BlackWidow Chroma V2 ha un prezzo di listino di 189,99€, che per quanto possa sembrare alto è perfettamente in linea con quello dei suoi diretti concorrenti; purtroppo, a differenza delle passate generazioni, non è stata rilasciata da Razer una BlackWidow V2 non Chroma, quindi coloro che volessero risparmiare rinunciando al sistema RGB dovranno accontentarsi della BlackWidow Ultimate della scorsa generazione.
Razer BlackWidow Tastiera Meccanica da Gaming, Tasto Razer Verde Tattile e Cliccando, Retroilluminazione RGB, Chroma V2 [Layout Italiano]
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Contro:
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Cronaca
Papa Francesco, dopo tre settimane un audio per i fedeli: “Grazie per le vostre preghiere”. Il bollettino: “È stabile”. Il prossimo sarà sabato
Politica
Vertice Ue, veto di Orban su sostegno a Kiev. Zelensky: martedì summit tra i “volenterosi”. Meloni: “Riarmo? Termine non chiaro. No all’uso dei fondi di coesione”
Mondo
‘In Ucraina è guerra per procura’: a dirlo è il segretario di Stato Usa Marco Rubio. E il Cremlino plaude
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Più che le conclusioni del Consiglio europeo sembrano un bollettino di guerra, con i nostri governanti che, in un clima di ubriacatura collettiva, programmano una spesa straordinaria di miliardi su miliardi per armi, missili e munizioni. E la premier Meloni cosa dice? 'Riarmo non è la parola adatta' per questo piano. Si preoccupa della forma e di come ingannare i cittadini. Ma i cittadini non sono stupidi! Giorgia Meloni come lo vuoi chiamare questo folle programma che, anziché offrire soluzioni ai bisogni concreti di famiglie e imprese, affossa l’Europa della giustizia e della civiltà giuridica per progettare l’Europa della guerra?". Lo scrive Giuseppe Conte sui social.
"I fatti sono chiari: dopo 2 anni e mezzo di spese, disastri e fallimenti in Ucraina anziché chiedere scusa agli italiani, Meloni ha chiesto a Von der Leyen di investire cifre folli in armi e spese militari dopo aver firmato sulla nostra testa a Bruxelles vincoli e tagli sugli investimenti che ci servono davvero su sanità, energia, carovita, industria e lavoro. Potremmo trovarci a spendere oltre 30 miliardi aggiuntivi sulle armi mentre ne mettiamo 3 scarsi sul carobollette".
"Stiamo vivendo pagine davvero buie per l’Europa. I nostri governanti, dopo avere fallito con la strategia dell’escalation militare con la Russia, non hanno la dignità di ravvedersi, anzi rilanciano la propaganda bellica. La conclusione è che il blu di una bandiera di pace scolora nel verde militare. Dai 209 miliardi che noi abbiamo riportato in Italia dall'Europa per aziende, lavoro, infrastrutture, scuole e asili nido, passiamo a montagne di soldi destinati alle armi".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Much appreciated". Lo scrive Elon Musk su X commentando un post in cui si riporta la posizione della Lega e di Matteo Salvini sul ddl Spazio e Starlink. Anche il referente in Italia del patron di Tesla, Andrea Stroppa, ringrazia via social Salvini: "Grazie al vice PdC Matteo Salvini per aver preso posizione pubblicamente".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - Gianfranco Librandi, presidente del movimento politico “L’Italia c’è”, ha smentito categoricamente le recenti affermazioni giornalistiche riguardanti una presunta “coalizione di volenterosi” per il finanziamento di Forza Italia. Librandi ha dichiarato: “Sono tutte fantasie del giornalista. Smentisco assolutamente di aver parlato di una coalizione di volenterosi che dovrebbero contribuire al finanziamento del partito”.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Il vergognoso oltraggio del Museo della Shoah di Roma è l'ennesimo episodio di un sentimento antisemita che purtroppo sta riaffiorando. È gravissima l'offesa alla comunità ebraica ed è gravissima l'offesa alla centralità della persona umana e all'amicizia tra i popoli. Compito di ognuno deve essere quello di prendere decisamente le distanze da questi vergognosi atti, purtroppo sempre più frequenti in ambienti della sinistra radicale infiltrata da estremisti islamici , che offendono la memoria storica e le vittime della Shoah. Esprimo la mia più sentita solidarietà all'intera Comunità ebraica con l'auspicio che tali autentici delinquenti razzisti antisemiti siano immediatamente assicurati alla giustizia ". Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Meloni ha perso un'occasione rispetto a due mesi fa quando si diceva che sarà il ponte tra l'America di Trump e l'Europa e invece Trump parla con Macron, con Starmer e lo farà con Merz. Meloni è rimasta un po' spiazzata. Le consiglio di non essere timida in Europa perchè se pensa di sistemare i dazi un tete a tete con Trump, quello la disintegra. Meloni deve stare con l'Europa e Schlein quando le dice di non stare nel mezzo tra America e Europa è perchè nel mezzo c'è l'Oceano e si affoga". Lo dice Matteo Renzi a Diritto e Rovescio su Rete4.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "La politica estera cambia la vita delle famiglie, aiuta la gente a capire e anche gli errori fatti. In Italia il casino sui consumi lo ha fatto Salvini: ha fatto una norma sul codice della strada per ridurre gli incidenti e va bene ma non è giusto fare una campagna terroristica sul vino. E poi c'è Trump che fa i dazi ma la roba nostra piace nel mondo e se ci mettono i dazi, ci fregano. I sovranisti di casa nostra dicono 'viva Trump' ma Trump ci distrugge l'economia". Lo dice Matteo Renzi a Diritto e Rovescio su Rete4. "E poi c'è anche l'Europa che è un po' troppo burocratica".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - “La sicurezza delle telecomunicazioni è fondamentale, nell’interesse italiano sarebbe singolare scegliere un soggetto francese (con partecipazione azionaria anche cinese?) anziché un sistema tecnologicamente più sviluppato ed all’avanguardia come quello americano. Peraltro notiamo con stupore che, come già avvenuto per alcune case farmaceutiche durante il Covid, un titolo francese abbia guadagnato in Borsa più del 500% in pochi giorni. Siamo certi che, in una fase delicata come questa, ogni scelta vada ponderata esclusivamente nel nome dell’interesse nazionale italiano, senza pregiudizi ideologici, ritenendo gli Usa un partner imprescindibile per la sicurezza e la crescita del nostro Paese”. Così in una nota Paolo Borchia, capo delegazione Lega al Parlamento europeo, e Paolo Formentini, deputato Lega, responsabile dipartimento Esteri della Lega.