“Questa legge ha il requisito della rappresentatività ovvero la traduzione del voto degli elettori in seggi, dunque
in eletti, che qui è garantita avendo quasi due terzi eletti con il sistema proporzionale” (Roberto Calderoli)
Questa legge in realtà ingrandisce la forza di alcuni partiti e diminuisce quella di altri. E proprio con la parte proporzionale della legge. Rafforza i partiti che si coalizzano per due motivi. Il primo è quello già detto per via della mancanza del voto disgiunto: la preferenza che va solo al candidato al collegio finisce in proporzione a tutti i partiti che lo sostengono. Il secondo è che se una lista coalizzata non raggiunge il 3 per cento ma supera l’1, quei voti non vengono distribuiti tra tutti i partiti che ottengono seggi in Parlamento, ma tra quelli coalizzati.
Politica
Rosatellum: tra ribaltoni, ingovernabilità e casta. Ecco la legge elettorale patchwork: a ogni partito un pezzo - 7/8
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione