Un commando composto da sette rapinatori armati di pistole giocattolo ha svaligiato cavau, cassette di sicurezza e bancomat, tenendo in ostaggio per due ore clienti e dipendenti. Sull'accaduto indagano i Carabinieri e i Ris di Parma
Hanno provocato un black-out per mettere in tilt i sistemi di sorveglianza, poi sono entrati nella rete fognaria e, dopo aver demolito un piccolo muro, hanno fatto irruzione in banca portando via circa 100mila euro più il contenuto delle cassette di sicurezza.
Il colpo è stato messo a segno da una banda di rapinatori professionisti a Parma, nella filiale di Banca Intesa in via Venezia – periferia Nord della città – la sera del 31 ottobre. Sette persone armate di pistole, probabilmente giocattolo, hanno fatto irruzione pochi minuti prima della chiusura della filiale e hanno tenuto in ostaggio per due ore i dipendenti e la clientela della banca mentre si facevano consegnare il denaro. Dopo aver svuotato anche le cassette di sicurezza e il bancomat, sono fuggiti sempre attraverso l’impianto fognario, facendo perdere le proprie tracce.
Difficile fare una stima esatta del bottino: ai 100mila euro sottratti dal caveau della banca si aggiunge il contenuto delle numerose cassette di sicurezza e la cifra presente nel bancomat. Sull’accaduto indagano i Carabinieri e i Ris di Parma che stanno esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza della banca e le tracce lasciate dal commando di rapinatori.