Selvaggia Lucarelli. Non condivido quasi mai quello che dice e scrive. Perciò a volte le ho dedicato critiche ragionate ma mai, giuro, mi sognerei di attaccarla e insultarla come persona. Leggo che invece qualcun@ l’ha fatto e rivendica ciò che ha detto immaginando sia satira e che non possa offendere.

Leggo che qualcun@ ha detto in video che Lucarelli sarebbe una “puttana” e che piuttosto avrebbe dovuto farsi “trapanare da un negro”. Interessante e soprattutto originale scelta di parole, non trovate? Lei annuncia di sporgere querela e due rapper (la cui carriera non mi è nota), ovvero quelli che lei ha querelato, fanno un altro video in cui elencano la serie di ragioni, più o meno, per cui si sarebbero sentiti autorizzati a dire quel che hanno detto. Lucarelli risponde per le rime con un post su Facebook riferendosi ad altri rapper più noti che avrebbero gradito il secondo video tanto da condividerlo sui social. La bagarre prosegue e non è che io sia tanto interessata a starci dietro.

Quello che vorrei però raccontare a questi rapper è che non possono strumentalizzare la battaglia antisessista, cioè la mia, la nostra battaglia, per cercare empatia in quelle persone alle quali non piacciono alcune uscite infelici di Selvaggia Lucarelli. La critica al sessismo con una battuta sessista – e pure razzista – non è cosa condivisibile. Non lo è neppure per chi ha da ridire sui contenuti che veicola Lucarelli.

Dare della puttana ad una donna non è satira. Non è neppure roba anticonformista, anzi. E’ la cosa più conformista e sessista che ci sia. E’ il modo attraverso cui eviti di entrare nel merito delle critiche imponendo a lei uno stigma feroce che resta attaccato sulla pelle. Ci chiamano puttane da sempre e in ogni luogo possibile. Che una donna reagisca alle volgarità del guidatore o che pretenda di passare sulle strisce; che lei risponda male alle molestie subite o che si faccia bella per andare fuori: c’è sempre qualcuno che la chiamerà puttana. Il termine puttana si riferisce ad una donna di facili costumi, dunque ad una che la dà tanto e a tanti. Si riferisce anche, se vogliamo restare sul significato letterale, ad una donna che vende servizi sessuali, ma non credo che si tratti di questo. Oltretutto dire la parola “puttana” intendendola come offesa di fatto offende le sex workers che fanno un mestiere rispettabilissimo.

Puttana significa che non stai al tuo posto, che non vivi una sessualità controllata da tutti i patriarchi del mondo. Significa che si stabilisce un limite oltre il quale una donna non potrà andare e quel limite pone una differenza tra la ragazza puttana e quella santa. Chi usa quel termine non fa altro che rafforzare una cultura oltremodo sessista che impone giudizi sulla base di una dicotomia fissa: santa o puttana. Per tante donne non c’è scelta. O puttana o madonna.

Il termine, dunque, essendo riferito alla sessualità di una donna, non è satira, non è una battuta comica, non è arte poetica, anche se c’è chi pensa lo sia. Si tratta di un attacco personale, alla vita sessuale, privata, di Selvaggia Lucarelli, con un augurio/consiglio, ovvero quello di farsi “trapanare da un negro”.

Trapanare: verbo che si usa per definire lo sfondamento di pareti o altre superfici rigide. L’arte del trapanare viene accostata all’edilizia. La donna non è una parete e non è trapanabile. Intendendo il trapano alla stessa stregua di un fallo, pene, come volete chiamarlo, si sta dicendo che il pene può essere usato come arma. Lo è in effetti al punto che diversi soggetti hanno usato e usano ancora il pene/trapano su donne inermi in territori di conquista e in luoghi di guerra. Lo stupro è un’arma di guerra e lo stupro, lo sappiamo, è il mezzo attraverso il quale l’uomo immagina di possedere un trapano che sfonda, governa, prende il controllo e stabilisce il proprio potere sulla vulva/vagina femminile e, tramite essa, sulla donna che ne è in possesso.

L’efficienza virile di un pene/trapano viene evocata nelle vanterie di machi che fanno a gara a chi ce l’ha più grande o lungo o appuntito o non so. L’orgoglio del pene/trapano è tipico di chi non sa bene come funziona un rapporto sessuale consensuale e consapevole. Tipico di chi non comprende quanto penalizzante sia, per gli stessi uomini, immaginarli e descriverli come trapani umani. Ed è cosa che può essere decisamente equivocata, credetemi.

Come si pone una donna nei confronti del maschio con pene/trapano? Al di là dei gusti sessuali delle donne direi che se proponete di trapanare una vagina – o l’ano (e sulla sodomia punitiva ci sarebbe altro da dire, soprattutto perché culturalmente rinvia agli stupri omofobi contro i gay) – non godrete dei favori di alcuna fanciulla. Non consensualmente almeno.

Negro: parola che definisce un uomo discriminato per il colore della pelle. Con l’aggiunta di questa caratteristica razzista avete semplicemente recitato un copione colonialista che non solo pretende di stabilire la superiorità di un uomo sull’altro dividendo le persone per razza, ma continua a raccontare la balla colonialista e razzista secondo cui l’uomo nero ce l’ha grosso (complessi di inferiorità?), l’uomo nero dunque avrebbe un pene/trapano superiore che non può che essere usato per stuprare le “nostre donne”. I neri “stuprano le nostre donne”. I neri “stuprano”. I neri “trapanano”, non fanno sesso consensuale. Sì sì, come no. Perciò il peggior augurio che si possa fare ad una donna, offendendo la donna e replicando stereotipi che piacciono tanto all’estrema destra xenofoba, è quello di farsi “trapanare da un negro“.

Come codeste parole possano sembrare satira io proprio non so. Soprattutto non so come possano sembrare alternative, dove di alternativo non c’è nulla, e come possano sembrare prodotto di artisti ribelli contro il sistema quando in realtà quei pregiudizi originano e rafforzano il sistema. Quello patriarcale e sessista di sicuro. Allora provo a fare una domanda: voi, così carichi di argomenti, per nulla volgari e giammai criticabili, eroi del nostro tempo per fanciulli che copieranno quelle battute e le diranno a tante altre donne, esattamente… cos’è che volevate dire di tanto interessante?

ps: a proposito di rapper, scannatevi quanto volete ma non mi toccate Caparezza :D

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