Il Movimento 5 stelle in Piemonte ha deciso di donare i 205mila euro ricavati dalla quota “restituzioni” degli stipendi da consiglieri regionali in parte ai volontari del Corpo antincendi boschivi (Aib) e in parte agli “interventi di ripristino dei danni causati dalle calamità naturali (alluvioni)”.
La decisione, come spiegano i grillini sul blog di Beppe Grillo è arrivata “a fronte dell’emergenza incendi che, in pochi giorni, a causa del ritardo della giunta regionale nel formulare un’adeguata risposta, ha messo in ginocchio il Piemonte”. Una scelta fatta, dicono, per aiutare i volontari, “stremati da giorni di continua attività, e per supportare i territori colpiti da calamità naturali negli ultimi anni”. Negli ultimi giorni la Regione è stata colpita da una serie di incendi, ritenuti i più gravi degli ultimi 50 anni. Secondo infatti il rapporto pubblicato da Smi, la Società Meteorologica Italiana, è trattato di un evento storico che ha riguardato oltre 5mila ettari di terreno e che è una misura – hanno dichiarato gli autori del dossier – di come il cambiamento climatico stia colpendo anche le Alpi.
I grillini, come da prassi stabilita non solo a livello nazionale ma anche a quello locale, si tagliano parte dello stipendio e valutano di volta in volta a chi destinare le risorse. Nel 2015 e 206, il gruppo M5s in Regione aveva deciso di destinare i fondi ai “capitoli del bilancio della Regione Piemonte, destinati alle imprese attraverso il microcredito regionale e all’edilizia scolastica“. Nel 2017, la scelta è andata invece per i volontari antincendi e per gli interventi dopo le alluvioni: “Anche questa volta”, hanno scritto oggi sul blog, “abbiamo scelto di sostenere due temi strategici per la Regione ma non adeguatamente coperti nel bilancio regionale. Vogliamo realizzare interventi concreti per la tutela del territorio in quanto priorità assoluta, soprattutto ma non solo in questo momento di grave emergenza incendi, contro una politica di destra e sinistra interessata invece solo alle grandi opere inutili che devastano i territori”.