Milano, 13 feb. (Adnkronos) - La 56° edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna è alle porte: dal 20 al 23 marzo 2025 a Bologna attesi oltre 250.000 operatori e più di 3.000 aziende da 65 paesi, in rappresentanza di oltre 10.000 brand. “La manifestazione è l’appuntamento di riferimento per l’intera industria cosmetica, riconosciuta in tutto il mondo come appuntamento altamente performante per facilitare il networking e la relazione tra domanda e offerta”, sottolinea Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere. “É un fiore all’occhiello del nostro paese, riconosciuta come partner di business e di promozione internazionale dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, oltre che da Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche, e dalle principali associazioni pubbliche e privare dei principali mercati”.
Il riconoscimento della manifestazione trova una solida base nei risultati, che si mantengono costantemente positivi anche per l’edizione 2025. A poche settimane dall’inaugurazione l’area espositiva è già sold-out, in crescita del 5,8% rispetto alla scorsa edizione, grazie anche all’incremento dello spazio espositivo, che per il 2025 supererà i 170.000 mq. Ad oggi, il 56% degli espositori proviene dall’Europa, il 44% da paesi extra europei, con un 22% di presenze dall’Italia. Cosmoprof Worldwide Bologna continua ad essere un appuntamento strategico per il lancio di nuovi brand e prodotti: a dimostrarlo, la percentuale particolarmente rilevante di nuovi espositori rispetto al 2024, il 35% del totale. Saranno 29 i padiglioni nazionali presenti a Bologna a marzo, che porteranno a Cosmoprof le caratteristiche e le tendenze del beauty in Australia, Brasile, Cina, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Norvegia, Pacific Islands, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Ucraina, UK, Regione di Taiwan, Turchia, USA. Novità rispetto all’edizione 2024 la presenza di California e Tunisia.
La collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane faciliterà la partecipazione di oltre 80 delegazioni con i più importanti importatori, distributori e retailer da tutto il mondo. L’attività di incoming e promozione degli uffici di ICE Agenzia nel mondo avrà come principale area di azione Stati Uniti, Africa e Area del Golfo e Medio-Oriente.
“La cosmetica si conferma un'eccellenza del Made in Italy, dimostrando dinamismo, innovazione e una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato globale”, dichiara Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia ICE. “Da gennaio a ottobre 2024, l’export italiano del settore ha raggiunto quasi 7 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno in cui l’incremento rispetto al 2022 era stato addirittura del 20,3%. Questi risultati testimoniano la leadership delle nostre imprese, all’avanguardia nella ricerca e nell’innovazione, capaci di anticipare le esigenze del mercato internazionale. Oggi, le esportazioni rappresentano oltre il 40% del fatturato, con l’Italia che si conferma leader nella produzione di make-up: il 67% dei prodotti utilizzati in Europa e il 55% di quelli a livello mondiale sono realizzati nel nostro Paese. ICE continua inoltre a supportare l’internazionalizzazione del settore collaborando con Bologna Fiere per portare il format Cosmoprof nei principali mercati esteri, rafforzando ulteriormente il ruolo della cosmetica italiana come ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. In occasione dell’edizione 2025 di Cosmoprof, l’Agenzia sta organizzando un incoming di circa 180 buyer esteri provenienti da oltre 80 Paesi, organizzando incontri di business qualificati tra le imprese italiane e i principali operatori dei mercati consolidati ed emergenti. Tra le aree con maggiore potenziale di crescita a breve e medio termine spiccano il Sudest asiatico e l’Africa subsahariana, dove ICE ha rafforzato la propria presenza in linea con il Piano Mattei promosso dal Governo Meloni, aprendo nuovi Uffici in Kenya, Nigeria e Senegal e portando così a 12 le sedi dirette, affiancate da 8 Osservatori economici».
A supportare le attività di business di Cosmoprof Worldwide Bologna anche Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche, che sarà presente al blocco D del Centro Servizi, con una installazione che ospiterà le principali attività e i più importanti progetti a favore dell’eccellenza della cosmetica Made In Italy.
“In sinergia con il sistema fieristico di Cosmoprof, Cosmetica Italia valorizza la competitività e supporta da sempre i processi di internazionalizzazione delle proprie imprese associate”, afferma Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche. “La produzione cosmetica italiana si distingue e viene unanimemente apprezzata al di fuori dei confini nazionali per innovazione, elevati standard qualitativi, flessibilità, artigianalità, creatività e tradizione. L'export cosmetico italiano, che contribuisce a sviluppare una bilancia commerciale positiva del settore prossima a 4,6 miliardi di euro nelle stime di fine 2024 (+12,5% rispetto al 2023) è una leva competitiva fondamentale soprattutto in questa fase di ridefinizione di paradigmi sui mercati internazionali, tanto che i più recenti dati preconsuntivi indicano un fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia di 16,5 miliardi di euro (in crescita di oltre il 9%), di cui quasi la metà legato alle esportazioni. Il sistema della cosmetica in Italia è in grado di generare ricadute positive dal punto di vista socioeconomico per l’intero Paese contribuendo per l’1,31% al Pil nazionale. Il format tutto italiano del Gruppo BolognaFiere è un elemento chiave per la crescita del business a livello mondiale per le aziende del settore. Sono lieto che da oltre 50 anni, in coordinamento con governo e istituzioni, si attui una partnership strategica, capace di mostrare il valore del binomio vincente tra due eccellenze: la manifestazione fieristica leader nel mondo della cosmesi e una industria che fa bene al Paese e che lavora incessantemente per il benessere delle persone”.
Per la prossima edizione sono stati rinnovati i sistemi informatici di Cosmoprof, con l’incremento di un nuovo software operativo per clienti e visitatori, e l’implementazione di marketing cloud per le attività di promozione. Le nuove funzionalità disponibili e i cospicui investimenti in comunicazione, sia digital che lato media, hanno facilitato l’aumento dei nuovi lead – ad oggi, + 12,4% rispetto allo scorso anno, con una crescita significativa di nuovi contatti dal Nord America (+ 16%), dall’Europa (+ 13,6%), dal Middle East (+20,4%) e dall’Africa (+ 23,7%).
La biglietteria online, attivata a novembre, registra un dato molto positivo, soprattutto nelle registrazioni degli operatori internazionali. Ad oggi sono 107 i paesi di origine dei visitatori già registrati per l’evento. Questi risultati riflettono la fiducia e l'ottimismo del mercato. Alle soglie della 56° edizione, la manifestazione continua ad essere l’unico evento internazionale ad offrire una visione complessiva delle novità nel mondo beauty, grazie alla presenza in un’unica location di tutti i comparti dell’industria, dalla supply chain al prodotto finito. L’apertura coordinata di tutti i padiglioni lo stesso giorno, giovedì 20 marzo, formula già proposta con successo lo scorso anno, incrementa l’interazione tra i vari canali e comparti. Per rispondere alle esigenze degli operatori e degli espositori presenti in manifestazione, alla ricerca di strumenti più dinamici ed immediati per affrontare il mercato, Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 presenta inoltre un nuovo layout espositivo. “Questa scelta strategica faciliterà l’ottimizzazione della presenza in manifestazione degli operatori e permetterà di ampliare l’offerta espositiva a nuove merceologie particolarmente influenti per il mercato, adattandosi alle necessità della nostra community”, evidenzia Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof.
Cosmopack, il salone che ospita l’eccellenza della supply chain mondiale, accoglierà 596 aziende da 34 paesi. Per la prossima edizione Cosmopack occuperà l’intero padiglione 19, con un ampliamento consistente del comparto machinery – oltre 90 aziende presenti - e la presenza di nuove realtà attive in ambito robotica, servizi digitali e soluzioni di logistica. Nel padiglione 20 l’area dedicata al comparto degli ingredienti si allarga alle case fragranziere e ai creator di fragranze e profumazioni per ambiente, in uno scambio sempre più diretto con i terzisti, per facilitare la connessione tra domanda e offerta. Cosmopack occuperà poi i tradizionali padiglioni 15, 18, 15A e 28 con il meglio dell’intera filiera produttiva in ambito formulazione, packaging, private label, contract manufacturing e soluzioni full service.
Cosmo Perfumery Cosmetics, con più di 1.300 aziende da 57 paesi (44% del totale degli espositori dell’edizione 2025, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno), rivedrà la disposizione dei padiglioni dedicati al comparto Cosmetics Toiletries, che sarà riposizionato nei padiglioni 26 e 36. Al padiglione 26 troveranno spazio le aziende di skincare e make-up, mentre fragranze e personal care saranno al padiglione 36. I Country Pavilion di Australia, Giappone, UK, USA e parte dei padiglioni dedicati alla Corea del Sud e alla Cina saranno riposizionati nel padiglione 22, con accesso diretto dal Centro Servizi e collegamento alle altre Collettive Nazionali nel padiglione 16. Per quanto riguarda il comparto Green Organic, Sana Beauty ospiterà nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22 una selezione di aziende di prodotti naturali e biologici, ampliando così l’offerta espositiva e di contenuti dedicata al comparto erboristeria con un calendario eventi dedicato.
Per il comparto professionale di Cosmo Hair Nail Beauty Salon, con oltre 1.000 aziende da 46 paesi (35% del totale degli espositori), la principale novità interesserà una parte delle aziende nail interessate alle attività b2b, che saranno riposizionate all’interno di una nuova area speciale, Professional Nail Avenue, nel Mall, accanto ai padiglioni dell’Estetica Applicata. L’area dedicata alle aziende nail interessate alla vendita diretta, Nailworld, sarà al padiglione 35 insieme a Cosmoshop, area deputata agli espositori interessati alla vendita diretta di prodotti e attrezzature per capello e beauty, e all’area barber.
Cosmoprof Worldwide Bologna continua ad essere un appuntamento strategico per gli stakeholder da tutto il mondo. Cosmoprof offre inoltre opportunità di business fondamentali per la crescita dell’industria, grazie ai servizi di Cosmoprof My Match, software di match-making esclusivo a disposizione degli addetti ai lavori per organizzare appuntamenti di business direttamente in fiera, e servizi di consulenza personalizzati garantiti dal know-how del team Cosmoprof per rispondere alle necessità di tutti i canali distributivi Per ottimizzare la presenza in manifestazione di buyer da tutti i principali contenenti, le Buyer Lounge svolgono un ruolo fondamentale, offrendo accoglienza e spazi di interazione discreti e funzionali. Saranno allestite nei padiglioni 14 e 36, con riferimento nell’ordine al canale premium e prestige di Cosmoprime e al comparto Profumeria e Cosmesi con target mass market. Nel pad. 37 la Hair Lounge ospiterà i professionisti dell’acconciatura. Presente anche una lounge a cura del Gruppo Cosmetici a Connotazione Naturale ed Erboristica di Cosmetica Italia, posizionata nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22, a disposizione del canale erboristeria.
Alla base dello sviluppo costante di Cosmoprof c’è la crescita del mercato cosmetico. L’agenzia internazionale EUROMONITOR INTERNATIONAL ha diffuso una previsione dei dati relativi al 2024. Il valore del settore si è attestato a oltre 568,2 miliardi di euro, e le previsioni per il 2025 indicano un fatturato di oltre 612,8 miliardi di euro, con una crescita media annua dal 2023 circa dell’8%. Analizzando i paesi più performanti, a guidare la classifica sono ancora gli USA: il mercato cosmetico nel paese supererà a fine 2024 i 115,5 miliardi di euro (+5,2% rispetto al 2023), e nel 2025 il fatturato raggiungerà i 120,4 miliardi di euro.
Nonostante la recessione globale, il settore beauty negli Stati Uniti continua a prosperare, grazie soprattutto ad una crescente innovazione e allo sviluppo in particolare di prodotti biologici e naturali. Continua a rallentare la sua corsa la Cina, che tuttavia continua ad essere il secondo mercato mondiale: nel 2024 si prevede un valore totale di mercato pari a 75,2 miliardi di euro (+5% rispetto al 2023) e per il 2025 la percentuale di incremento prevista è del 5%. Nonostante le difficoltà di accesso per brand internazionali, il paese vive un notevole incremento di prodotti locali, ed è una fonte inesauribile di nuove modalità distributive, tendenze e strumenti di vendita al consumatore, che influenzano l’evoluzione dell’industria a livello globale. In generale sono Middle East, Africa e America Latina a registrare le percentuali di crescita più alte. Particolarmente interessanti per gli analisti i risultati del settore beauty in Africa, che grazie ad un forte incremento demografico si sta posizionando nelle posizioni più alte del ranking mondiale. Per approfondimenti e per scoprire le novità di Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 www.cosmoprof.com
Ruggero Piperno
Psichiatra e psicoterapeuta
Società - 3 Novembre 2017
Chiude la Comunità terapeutica di piazza Urbania, un simbolo della psichiatria romana
Da qualche settimana è stata chiusa la Comunità terapeutica di piazza Urbania a San Basilio: pochi conoscono la sua storia, che la rende un simbolo dell’assistenza psichiatrica romana. La racconto brevemente nella speranza di allontanare il rischio di una possibile rottamazione. A Roma l’inizio del cambiamento dell’assistenza psichiatrica risale agli anni 1974/1975. Fino ad allora il manicomio, il grande Santa Maria della Pietà, era l’unico presidio pubblico. Mancava qualsiasi parvenza di ambulatorio per la semplice ragione che chi stava male psicologicamente, o raccontava frottole o era veramente matto, e i matti dovevano andare in manicomio.
Verso la fine del 74 e l’inizio del 75 si aprì a via Sabrata il primo ambulatorio psichiatrico pubblico, con un bacino di utenza che corrispondeva all’intera capitale. Per la prima volta chiunque soffrisse di qualche malessere psichico aveva un luogo a cui potersi rivolgere per parlarne senza timore di essere necessariamente ricoverato. Il progetto romano prevedeva che ogni circoscrizione, allora erano venti, si dotasse di tutti quei servizi necessari ad una gestione moderna della psichiatria: ambulatori, centri diurni, case famiglia, comunità terapeutiche.
Il primo, e per lungo tempo unico presidio decentrato, nato dalla capacità e dalla buona volontà di un politico, Nando Agostinelli (presidente della Provincia di Roma, da cui allora dipendeva la psichiatria) e di un primario psichiatra, Fausto Antonucci, prese corpo all’inizio del 1977 nel quartiere di San Basilio, a piazza Urbania 4, all’epoca ultima frontiera della periferia romana (da lì fino al raccordo tutti campi coltivati).
Gli abitanti di San Basilio non vedevano di buon occhio le istituzioni, erano ancora fresche le lotte per l’assegnazione delle case dello Iacp quando il tentativo di sgombero delle famiglie occupanti, il 5 settembre 1974, aveva portato alla morte un ragazzo di 19 anni, Fabrizio Ceruso.
Noi operatori del centro, in quanto rappresentanti delle istituzioni, eravamo visti come i nuovi invasori, forse i più subdoli, perché “con la scusa di curare” avremmo normalizzato la follia, impedito ogni devianza e trasgressione, fatto prevalere i valori di una borghesia benpensante.
La “piazzetta” era il ritrovo quotidiano dei ragazzi del quartiere, c’era solo un bar che ci servì per mille mediazioni, e il capolinea di un autobus dell’Atac che, appena arrivato, non vedeva l’ora di ripartire. Le ostilità nei nostri confronti si concretizzarono fin dall’inizio con il furto metodico delle nostre auto. In realtà non si trattava di veri e propri furti ma di “appropriazioni indebite con destrezza”. Ci fu consigliato di non rivolgerci alla polizia, ma alle persone più influenti del luogo, che dopo la frase di rito, “vedo quello che posso fare”, puntualmente ce le facevano ritrovare e da quel momento le auto avevano una sorta di doppia appartenenza, non c’era più bisogno di rubarle perché potevano essere prese in prestito.
Questa continua mediazione portò a un cambiamento, la relazione divenne più comprensiva e rispettosa, ogni volta che ci riportavano il mezzo “preso in prestito” ci dicevano se dovevamo andare a denunciare il furto per cautelarci del suo uso illecito, o se era stata solo una passeggiata, o l’occasione di un amoreggiamento e quindi nessuna denuncia era necessaria.
All’epoca, i cancelli del centro erano chiusi da un lucchetto che i ragazzi riuscivano ad aprire e chiudere facilmente, a dimostrazione che i confini li decidevano loro, così come potevano chiuderci dentro le stanze mentre parlavamo con i pazienti, tanto che le terapie potevano durare ore prima che si potesse ritrovare la chiave. Sarà strano, ma a parte un atto provocatorio, come il trovare delle deiezioni sulle scrivanie, non è mai stato rubato nulla, quindi, in chiave psicoanalitica si potrebbe parlare di offerte e non di sottrazioni. Pian piano diventammo amici, alcuni di loro avevano fratelli o parenti seguiti da noi, altri, iscritti a psicologia, iniziarono a fare da mediatori, alcuni operai residenti a San Basilio passavano a trovarci dopo i turni di lavoro, accreditandoci così nei confronti della comunità.
Partecipammo spesso a quelli che allora si chiamavano comitati di quartiere per dare e ricevere spiegazioni. Fu un’opera di mediazione in cui la “psicoterapia” si faceva sia fuori che dentro le stanze, in cui noi, come simbolo dell’istituzione colonizzante, riuscimmo ad ottenere rispetto cercando di rispettare il più possibile e di cogliere i bisogni non solo concreti ma profondi delle persone con cui entravamo in contatto.
Vent’anni dopo, nel 1995 questa stessa sede fu trasformata in Comunità terapeutica, la seconda Comunità, dopo quella di Primavalle, gestita dal servizio pubblico. Si inserì subito nel circuito internazionale delle Comunità partecipando a scambi con altre realtà, specialmente del mondo anglosassone, nel progetto Community of communities e ricevendo gruppi di operatori provenienti da diversi Paesi. Ricevette la visita particolare di un gruppo di operatori cinesi, di Pechino, che la assunsero a modello di comunità territoriale.
La rete sociale ha continuato a alimentare l’identità della Comunità di piazza Urbania come “comunità di quartiere”, dove i cittadini potevano usufruire di servizi e avere accesso libero per stare insieme a pazienti e operatori anche nei momenti di festa.
Lavorare a San Basilio è stato difficile ma anche molto bello. Abbiamo reciprocamente dato e ricevuto, abbiamo vissuto un’epoca che ha generato modelli di relazione umana forse attualmente difficilmente ripetibili.
Per questo pensiamo che si debba fare il possibile per non perdere la funzione simbolica che questo cammino ha comportato.
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Sanremo, 13 feb. - (Adnkronos) - Boom di ascolti per la seconda serata di Sanremo 2025. Secondo la total audience rilasciata da Auditel gli spettatori sono stati 11.700.000 con uno share del 64,5%. "Sono moderatamente felice perché come ho sempre detto non mi sarei abbattuto con risultati non clamorosi e non mi esalterò troppo con risultati così meravigliosi. Si pedala col sorriso sulle labbra, così è più bello, ma si continua a pedalare", ha commentato Carlo Conti.
Il confronto con i dati del passato non è immediato, perché i dati fino all'anno scorso, sono disponibili solo sulla fruizione televisiva. Ma nel 2024 l'ascolto medio della seconda serata, calcolato sul campione Auditel delle sole tv, fu di 10.361.000 spettatori con il 60.1% di share.
Nel 2023 l'ascolto medio della seconda serata del festival (sempre calcolato sulle sole tv) fu di 10.545.000 spettatori con il 62,3% di share, nel 2022 di 11.320.000 spettatori con il 55,8% di share, nel 2021 di 7.585.000 spettatori con il 42.1% di share, nel 2020 di 9.693.000 spettatori co il 53.3% di share.
Sono l'apprezzatissimo Nino Frassica e il giovanissimo attore e pianista Alessandro Gervasi i protagonisti dei picchi di ascolto della seconda serata di Sanremo 2025. Il picco d'ascolto di 16.500.000 spettatori è stato toccato alle 22.14 quando sul palco c'era il piccolo Gervasi al pianoforte, quello di share del 70% è stato raggiunto alle 23.57 con Frassica.
"Ieri al mio fianco una donna straordinaria, unica, una guerriera. Credo che la presenza di Bianca Baldi valga più di mille monologhi, più di mille altri discorsi sull'argomento e spero che sia stato un grosso esempio per tante donne, per tanti uomini che in questo momento stanno lottando contro le malattie", ha detto Carlo Conti durante la conferenza stampa di presentazione della terza serata del festival di Sanremo.
Per la terza serata co-condutrici di Carlo Conti saranno Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra lamborghini. "Questa è la mia prima volta e mezzo qui a Sanremo: ci ero stata nel 2009. Sono felicissima, con Katia Follesa ed Elettra Lamborghini siamo le co-co.co di Carlo", ha detto l'attrice siciliana ex Miss Italia aggiungendo: "L'emozione di essere qua è tanta. Questo è il tempio dell'talianità e quando Carlo mi ha chiamato ho detto si senza pensarci, anche perché con Carlo ho vinto Miss Italia".
Essere a Sanremo come co-conduttrice? "Sono lusingata della chiamata 'del Signore' (Carlo Conti, ndr). Mi merito questo palco dopo tanti anni di lavoro e sono felicissima di farne parte", aha detto dal canto suo Katia Follesa. "Stasera ho una missione che non posso rivelare", aggiunge poi la Follesa, facendo intendere che nel corso della serata cercherà di incontrare un suo mito da ragazza. Sarà Simon Le Bon, che stasera sarà all'Ariston con i Duran Duran in qualità di superospite?
Milano, 13 feb. (Adnkronos) - “L'industria cosmetica italiana sta continuando a crescere. Abbiamo chiuso il 2024 con una crescita quasi in doppia cifra. Siamo cresciuti di oltre il 9% arrivando a contare oltre 16 miliardi e mezzo di euro. Anche per il 2025. Siamo in crescita e cresciamo più del mercato mondiale che è dato in crescita di circa il 4%. L'industria cosmetica italiana è molto competitiva, le nostre previsioni ci dicono che andremo a crescere di oltre il 7% e supereremo sicuramente i 17 miliardi di euro.
Così, Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, alla presentazione della 56° edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, l’appuntamento di riferimento per l’intera industria cosmetica.
“Cosmoprof e Cosmetica Italia sono una sinergia fondamentale per il sistema competitivo del Paese – prosegue Lavino – Le aziende italiane usufruiscono di questa fantastica piattaforma fieristica per competere in tutti i mercati mondiali. Anche quest'anno il palinsesto sarà ricco di eventi e di opportunità di generazione di business per le aziende italiane con un impatto positivo. Basti pensare che quasi il 50% del fatturato di tutta l'industria cosmetica italiana è generato grazie alle esportazioni, con un impatto molto, molto importante per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti, che ormai è arrivata a contare oltre 4 miliardi di euro. Una ricaduta fondamentale per la competitività del sistema Italia”.
Milano, 13 feb. (Adnkronos) - “La prossima edizione di Cosmoprof si presenta molto bene, i numeri sono molto positivi. Attendiamo oltre tremila espositori da 65 paesi con una crescita generale del +5,8%. Le aspettative sono positive, ad oggi la visitazione è in crescita rispetto all’anno scorso, soprattutto per la parte estera. Per quanto riguarda i contenuti, come ogni anno, dedichiamo approfondimenti di carattere tecnico e contenutistico in modo che ogni operatore possa avere le risposte che attende”.
Queste le parole di Enrico Zannini, direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof, che all’Adnkronos spiega i numeri della 56° edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna. La manifestazione è l’appuntamento di riferimento per l’intera industria cosmetica.
“L’attesa è molto alta, gli operatori hanno importanti aspettative e in questi giorni stiamo registrando un grande interesse anche sui social. Il tasso di internazionalità di Cosmoprof è molto alto, abbiamo 29 collettive nazionali con due novità: la Tunisia e la California. Cosmoprof si riconferma la piattaforma per eccellenza di business, attendiamo visitatori da oltre 150 paesi” conclude Zannini.
Milano, 13 feb. (Adnkronos) - La 56° edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna è alle porte: dal 20 al 23 marzo 2025 a Bologna attesi oltre 250.000 operatori e più di 3.000 aziende da 65 paesi, in rappresentanza di oltre 10.000 brand. “La manifestazione è l’appuntamento di riferimento per l’intera industria cosmetica, riconosciuta in tutto il mondo come appuntamento altamente performante per facilitare il networking e la relazione tra domanda e offerta”, sottolinea Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere. “É un fiore all’occhiello del nostro paese, riconosciuta come partner di business e di promozione internazionale dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, oltre che da Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche, e dalle principali associazioni pubbliche e privare dei principali mercati”.
Il riconoscimento della manifestazione trova una solida base nei risultati, che si mantengono costantemente positivi anche per l’edizione 2025. A poche settimane dall’inaugurazione l’area espositiva è già sold-out, in crescita del 5,8% rispetto alla scorsa edizione, grazie anche all’incremento dello spazio espositivo, che per il 2025 supererà i 170.000 mq. Ad oggi, il 56% degli espositori proviene dall’Europa, il 44% da paesi extra europei, con un 22% di presenze dall’Italia. Cosmoprof Worldwide Bologna continua ad essere un appuntamento strategico per il lancio di nuovi brand e prodotti: a dimostrarlo, la percentuale particolarmente rilevante di nuovi espositori rispetto al 2024, il 35% del totale. Saranno 29 i padiglioni nazionali presenti a Bologna a marzo, che porteranno a Cosmoprof le caratteristiche e le tendenze del beauty in Australia, Brasile, Cina, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Norvegia, Pacific Islands, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Ucraina, UK, Regione di Taiwan, Turchia, USA. Novità rispetto all’edizione 2024 la presenza di California e Tunisia.
La collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane faciliterà la partecipazione di oltre 80 delegazioni con i più importanti importatori, distributori e retailer da tutto il mondo. L’attività di incoming e promozione degli uffici di ICE Agenzia nel mondo avrà come principale area di azione Stati Uniti, Africa e Area del Golfo e Medio-Oriente.
“La cosmetica si conferma un'eccellenza del Made in Italy, dimostrando dinamismo, innovazione e una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato globale”, dichiara Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia ICE. “Da gennaio a ottobre 2024, l’export italiano del settore ha raggiunto quasi 7 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno in cui l’incremento rispetto al 2022 era stato addirittura del 20,3%. Questi risultati testimoniano la leadership delle nostre imprese, all’avanguardia nella ricerca e nell’innovazione, capaci di anticipare le esigenze del mercato internazionale. Oggi, le esportazioni rappresentano oltre il 40% del fatturato, con l’Italia che si conferma leader nella produzione di make-up: il 67% dei prodotti utilizzati in Europa e il 55% di quelli a livello mondiale sono realizzati nel nostro Paese. ICE continua inoltre a supportare l’internazionalizzazione del settore collaborando con Bologna Fiere per portare il format Cosmoprof nei principali mercati esteri, rafforzando ulteriormente il ruolo della cosmetica italiana come ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. In occasione dell’edizione 2025 di Cosmoprof, l’Agenzia sta organizzando un incoming di circa 180 buyer esteri provenienti da oltre 80 Paesi, organizzando incontri di business qualificati tra le imprese italiane e i principali operatori dei mercati consolidati ed emergenti. Tra le aree con maggiore potenziale di crescita a breve e medio termine spiccano il Sudest asiatico e l’Africa subsahariana, dove ICE ha rafforzato la propria presenza in linea con il Piano Mattei promosso dal Governo Meloni, aprendo nuovi Uffici in Kenya, Nigeria e Senegal e portando così a 12 le sedi dirette, affiancate da 8 Osservatori economici».
A supportare le attività di business di Cosmoprof Worldwide Bologna anche Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche, che sarà presente al blocco D del Centro Servizi, con una installazione che ospiterà le principali attività e i più importanti progetti a favore dell’eccellenza della cosmetica Made In Italy.
“In sinergia con il sistema fieristico di Cosmoprof, Cosmetica Italia valorizza la competitività e supporta da sempre i processi di internazionalizzazione delle proprie imprese associate”, afferma Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche. “La produzione cosmetica italiana si distingue e viene unanimemente apprezzata al di fuori dei confini nazionali per innovazione, elevati standard qualitativi, flessibilità, artigianalità, creatività e tradizione. L'export cosmetico italiano, che contribuisce a sviluppare una bilancia commerciale positiva del settore prossima a 4,6 miliardi di euro nelle stime di fine 2024 (+12,5% rispetto al 2023) è una leva competitiva fondamentale soprattutto in questa fase di ridefinizione di paradigmi sui mercati internazionali, tanto che i più recenti dati preconsuntivi indicano un fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia di 16,5 miliardi di euro (in crescita di oltre il 9%), di cui quasi la metà legato alle esportazioni. Il sistema della cosmetica in Italia è in grado di generare ricadute positive dal punto di vista socioeconomico per l’intero Paese contribuendo per l’1,31% al Pil nazionale. Il format tutto italiano del Gruppo BolognaFiere è un elemento chiave per la crescita del business a livello mondiale per le aziende del settore. Sono lieto che da oltre 50 anni, in coordinamento con governo e istituzioni, si attui una partnership strategica, capace di mostrare il valore del binomio vincente tra due eccellenze: la manifestazione fieristica leader nel mondo della cosmesi e una industria che fa bene al Paese e che lavora incessantemente per il benessere delle persone”.
Per la prossima edizione sono stati rinnovati i sistemi informatici di Cosmoprof, con l’incremento di un nuovo software operativo per clienti e visitatori, e l’implementazione di marketing cloud per le attività di promozione. Le nuove funzionalità disponibili e i cospicui investimenti in comunicazione, sia digital che lato media, hanno facilitato l’aumento dei nuovi lead – ad oggi, + 12,4% rispetto allo scorso anno, con una crescita significativa di nuovi contatti dal Nord America (+ 16%), dall’Europa (+ 13,6%), dal Middle East (+20,4%) e dall’Africa (+ 23,7%).
La biglietteria online, attivata a novembre, registra un dato molto positivo, soprattutto nelle registrazioni degli operatori internazionali. Ad oggi sono 107 i paesi di origine dei visitatori già registrati per l’evento. Questi risultati riflettono la fiducia e l'ottimismo del mercato. Alle soglie della 56° edizione, la manifestazione continua ad essere l’unico evento internazionale ad offrire una visione complessiva delle novità nel mondo beauty, grazie alla presenza in un’unica location di tutti i comparti dell’industria, dalla supply chain al prodotto finito. L’apertura coordinata di tutti i padiglioni lo stesso giorno, giovedì 20 marzo, formula già proposta con successo lo scorso anno, incrementa l’interazione tra i vari canali e comparti. Per rispondere alle esigenze degli operatori e degli espositori presenti in manifestazione, alla ricerca di strumenti più dinamici ed immediati per affrontare il mercato, Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 presenta inoltre un nuovo layout espositivo. “Questa scelta strategica faciliterà l’ottimizzazione della presenza in manifestazione degli operatori e permetterà di ampliare l’offerta espositiva a nuove merceologie particolarmente influenti per il mercato, adattandosi alle necessità della nostra community”, evidenzia Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof.
Cosmopack, il salone che ospita l’eccellenza della supply chain mondiale, accoglierà 596 aziende da 34 paesi. Per la prossima edizione Cosmopack occuperà l’intero padiglione 19, con un ampliamento consistente del comparto machinery – oltre 90 aziende presenti - e la presenza di nuove realtà attive in ambito robotica, servizi digitali e soluzioni di logistica. Nel padiglione 20 l’area dedicata al comparto degli ingredienti si allarga alle case fragranziere e ai creator di fragranze e profumazioni per ambiente, in uno scambio sempre più diretto con i terzisti, per facilitare la connessione tra domanda e offerta. Cosmopack occuperà poi i tradizionali padiglioni 15, 18, 15A e 28 con il meglio dell’intera filiera produttiva in ambito formulazione, packaging, private label, contract manufacturing e soluzioni full service.
Cosmo Perfumery Cosmetics, con più di 1.300 aziende da 57 paesi (44% del totale degli espositori dell’edizione 2025, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno), rivedrà la disposizione dei padiglioni dedicati al comparto Cosmetics Toiletries, che sarà riposizionato nei padiglioni 26 e 36. Al padiglione 26 troveranno spazio le aziende di skincare e make-up, mentre fragranze e personal care saranno al padiglione 36. I Country Pavilion di Australia, Giappone, UK, USA e parte dei padiglioni dedicati alla Corea del Sud e alla Cina saranno riposizionati nel padiglione 22, con accesso diretto dal Centro Servizi e collegamento alle altre Collettive Nazionali nel padiglione 16. Per quanto riguarda il comparto Green Organic, Sana Beauty ospiterà nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22 una selezione di aziende di prodotti naturali e biologici, ampliando così l’offerta espositiva e di contenuti dedicata al comparto erboristeria con un calendario eventi dedicato.
Per il comparto professionale di Cosmo Hair Nail Beauty Salon, con oltre 1.000 aziende da 46 paesi (35% del totale degli espositori), la principale novità interesserà una parte delle aziende nail interessate alle attività b2b, che saranno riposizionate all’interno di una nuova area speciale, Professional Nail Avenue, nel Mall, accanto ai padiglioni dell’Estetica Applicata. L’area dedicata alle aziende nail interessate alla vendita diretta, Nailworld, sarà al padiglione 35 insieme a Cosmoshop, area deputata agli espositori interessati alla vendita diretta di prodotti e attrezzature per capello e beauty, e all’area barber.
Cosmoprof Worldwide Bologna continua ad essere un appuntamento strategico per gli stakeholder da tutto il mondo. Cosmoprof offre inoltre opportunità di business fondamentali per la crescita dell’industria, grazie ai servizi di Cosmoprof My Match, software di match-making esclusivo a disposizione degli addetti ai lavori per organizzare appuntamenti di business direttamente in fiera, e servizi di consulenza personalizzati garantiti dal know-how del team Cosmoprof per rispondere alle necessità di tutti i canali distributivi Per ottimizzare la presenza in manifestazione di buyer da tutti i principali contenenti, le Buyer Lounge svolgono un ruolo fondamentale, offrendo accoglienza e spazi di interazione discreti e funzionali. Saranno allestite nei padiglioni 14 e 36, con riferimento nell’ordine al canale premium e prestige di Cosmoprime e al comparto Profumeria e Cosmesi con target mass market. Nel pad. 37 la Hair Lounge ospiterà i professionisti dell’acconciatura. Presente anche una lounge a cura del Gruppo Cosmetici a Connotazione Naturale ed Erboristica di Cosmetica Italia, posizionata nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22, a disposizione del canale erboristeria.
Alla base dello sviluppo costante di Cosmoprof c’è la crescita del mercato cosmetico. L’agenzia internazionale EUROMONITOR INTERNATIONAL ha diffuso una previsione dei dati relativi al 2024. Il valore del settore si è attestato a oltre 568,2 miliardi di euro, e le previsioni per il 2025 indicano un fatturato di oltre 612,8 miliardi di euro, con una crescita media annua dal 2023 circa dell’8%. Analizzando i paesi più performanti, a guidare la classifica sono ancora gli USA: il mercato cosmetico nel paese supererà a fine 2024 i 115,5 miliardi di euro (+5,2% rispetto al 2023), e nel 2025 il fatturato raggiungerà i 120,4 miliardi di euro.
Nonostante la recessione globale, il settore beauty negli Stati Uniti continua a prosperare, grazie soprattutto ad una crescente innovazione e allo sviluppo in particolare di prodotti biologici e naturali. Continua a rallentare la sua corsa la Cina, che tuttavia continua ad essere il secondo mercato mondiale: nel 2024 si prevede un valore totale di mercato pari a 75,2 miliardi di euro (+5% rispetto al 2023) e per il 2025 la percentuale di incremento prevista è del 5%. Nonostante le difficoltà di accesso per brand internazionali, il paese vive un notevole incremento di prodotti locali, ed è una fonte inesauribile di nuove modalità distributive, tendenze e strumenti di vendita al consumatore, che influenzano l’evoluzione dell’industria a livello globale. In generale sono Middle East, Africa e America Latina a registrare le percentuali di crescita più alte. Particolarmente interessanti per gli analisti i risultati del settore beauty in Africa, che grazie ad un forte incremento demografico si sta posizionando nelle posizioni più alte del ranking mondiale. Per approfondimenti e per scoprire le novità di Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 www.cosmoprof.com
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - Conclusa la chiama di senatori e deputati nella seduta del Parlamento per l'elezione dei giudici costituzionali chiamati a sostituire Silvana Sciarra, Augusto Barbera, Franco Modugno e Giulio Prosperetti. La seduta è stata sospesa e ora i segretari di presidenza procederanno allo spoglio.
Sanremo, 13 feb. - (Adnkronos) - Boom di ascolti per la seconda serata di Sanremo 2025. Secondo la total audience rilasciata da Auditel gli spettatori sono stati 11.700.000 con uno share del 64,5%.
Il confronto con i dati del passato non è immediato, perché i dati fino all'anno scorso, sono disponibili solo sulla fruizione televisiva. Ma nel 2024 l'ascolto medio della seconda serata, calcolato sul campione Auditel delle sole tv, fu di 10.361.000 spettatori con il 60.1% di share.
Nel 2023 l'ascolto medio della seconda serata del festival (sempre calcolato sulle sole tv) fu di 10.545.000 spettatori con il 62,3% di share, nel 2022 di 11.320.000 spettatori con il 55,8% di share, nel 2021 di 7.585.000 spettatori con il 42.1% di share, nel 2020 di 9.693.000 spettatori co il 53.3% di share.
Sono l'apprezzatissimo Nino Frassica e il giovanissimo attore e pianista Alessandro Gervasi i protagonisti dei picchi di ascolto della seconda serata di Sanremo 2025. Il picco d'ascolto di 16.500.000 spettatori è stato toccato alle 22.14 quando sul palco c'era il piccolo Gervasi al pianoforte, quello di share del 70% è stato raggiunto alle 23.57 con Frassica.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - Tutto da rifare per la morte del piccolo Evan, il bambino di 1 anno e mezzo di Rosolini (Siracusa) deceduto il 17 agosto 2020. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna all'ergastolo della Corte d'appello di Catania emessa nei confronti di Letizia Spatola, 26 anni, la madre del piccolo. Stessa decisione per Salvatore Blanco, 34 anni, il patrigno del bambino, indicato come l'autore delle violente percosse. Per l'uomo il rinvio alla Corte d'Appello di Catania è stato, però, disposto per decidere se sussiste la circostanza aggravante del rapporto di discendenza. Mentre per la donna, assistita dall'avvocato Natale Di Stefano, si prospetta la semi infermità mentale. "Secondo la difesa la donna sarebbe stata "soggiogata" dal compagno.