Dopo il passo di lato di Grillo, il passo indietro di Di Maio. Il dietrofront da parte del candidato premier del Movimento 5 Stelle a partecipare alla puntata di DiMartedì assieme a Matteo Renzi ha scatenato i social. Era stato proprio Di Maio a chiedere al segretario del Partito democratico il faccia a faccia a colpi di tweet. Ed è proprio sullo stesso terreno di battaglia, Twitter, che si fioccano le reazioni al cambio di programma. Tra chi difende la scelta del pentastellato e chi la considera un “suicidio politico“, l’hashtag #DiMaio è schizzato in cima ai trending topic, davanti a un’altra grillina, Chiara Appendino, indagata quest’oggi per gli incidenti di piazza San Carlo.
#DiMaio usa fune di fuga pic.twitter.com/Gx9ehgALFq
— Luca Savarese (@LucaSavarese7) November 6, 2017
Lo sfotto più abusato è sicuramente quello legato al mondo dell’università e alla mancata laurea di Di Maio: “Lo do al prossimo appello”, oppure “è come quel compagno che alle interrogazioni programmate si dà malato”. Dello stesso avviso anche il senatore Pd Francesco Scalia: “C’è solo un modo per definire il passo indietro di Di Maio dal confronto con Matteo Renzi: ridicolo. Il candidato M5S ha usato giustificazioni inconsistenti: poteva anche dire che lo aspettavamo all’università per dare uno dei tanti esami mai superati!”. Scatenati un po’ tutti i dem: da Alessia Morani che ironizza con l’hashtag #braveheart, storico film con Mel Gibson “cuore impavido”, al renzianissimo Marcucci che dà del #coniglio al candidato premier dei Cinque Stelle.
“L’ultimo esame prima della laurea non lo do, tanto ho già la media alta. “#DiMaio
— Ilaria (@killaria_) November 6, 2017
Altro punto su cui gli utenti spingono è il congiuntivo, sul quale il candidato premier è scivolato in passato.”Non ha ancora finito di studiare il congiuntivo”, twitta Claudia.”Non è che #DiMaio abbia #paura di #Renzi, è che ha perso il bignami del #congiuntivo e da solo non può farcela. E #Floris non suggerisce mai”.
@luigidimaio annulla confronto TV con @matteorenzi. Non ha finito di studiare il #congiuntivo.
— Claudia (@coccitweet) November 6, 2017
Non è che #DiMaio abbia #paura di #Renzi, è che ha perso il bignami del #congiuntivo e da solo non può farcela. E #Floris non suggerisce mai
— Alessandro Mella (@alessand_mella) November 6, 2017
Un utente chiede a Di Maio di non scappare in Belgio, seguendo le orme dell’ex presidente catalano Carles Puigdemont, volato a Bruxelles dopo l’applicazione dell’articolo 155 ha spiccato un mandato di arresto nei suoi confronti. Ma secondo Lorenzo, il motivo del rifiuto è molto semplice: “È il giorno del calcetto”.
Giggino #DiMaio mi raccomando non scappare in Belgio pure tu eh
— Elvis Mejdani (@_Esploratore_) November 6, 2017
Suvvia, non scherziamo. Il martedì è il giorno del calcetto#DiMaio #Renzi
— Lorenzo Federici (@Lorfede) November 6, 2017
Secondo il popolo del web, il due di picche di Di Maio a Renzi è paragonato alla più classica sola ricevuta da qualche ragazza. “Di Maio è come una ragazza che ti chiede di uscire decidendo giorno, ora, cinema e film ma che la vigilia scrive che non vuole più sentirti”.
#DiMaio è come quelli che chiedono a una ragazza di uscire e poi non si presentano all’appuntamento dicendo che hanno conosciuto un’altra.
— Andy Rivieni (@andyrivieni) November 6, 2017
Immancabili i vari fotomontaggi, video e gif per prendere in giro la decisione. I più gettonati sono le rivisitazione della vicenda viste con gli occhi dei Simpson. Un Di Maio in versione Homer che si nasconde in una siepe, o un Beppe Grillo che porta via da un ring Di Maio, con Renzi che rimane a bocca aperta nel quadrato.
La querelle #DiMaioScappa (ovvero il mancato confronto tra #DiMaio e #Renzi) vista da quei geni de “I #Simpsons contro il #M5S“.
Rido. ? pic.twitter.com/ftEZrIB1jv— Edoardo Cozza (@edocozza) November 6, 2017
#DiMaio pic.twitter.com/LPce3bpePR
— Riccardo Saliola (@RiccardoSaliola) November 6, 2017