Numerose critiche dopo il sorteggio per le Next gen Atp Finals, dove si sfideranno i migliori giocati under 21 del mondo. Le scuse dell'Atp e della Red Bull, sponsor dell'evento: "Siamo profondamente pentiti e faremo in modo che qualcosa di simile non si ripeta in futuro"
Sembra la classifica sfilata di moda milanese ma in realtà è il sorteggio per le Next gen Atp Finals, il torneo tra i tennisti under 21 più forti al mondo e già ai vertici del ranking Atp. Gli organizzatori hanno messo da parte le tipiche urne con le palline e hanno organizzato un sorteggio particolare. A ogni ragazza è stata assegnata una lettera, A o B, a seconda del girone, e i vari Shapovalov, Rublev e Donaldson hanno scelto una modella ciascuno. Dopo una breve sfilata in passerella sono state direttamente le modelle a rivelare in quale dei due gironi fossero finiti i giovani tennisti. Un’azione che ha messo in imbarazzo gli stessi giocatori, soprattutto quando alcune modelle hanno inscenato uno spogliarello. Dopo le numerose proteste per la cerimonia sessista sono arrivate le scuse da parte degli organizzatori e dello sponsor principale: “L’Atp e Red Bull si scusano per l’offesa provocata – hanno dichiarato in un comunicato congiunto – Volevamo far riferimento a Milano come una delle più importanti capitali della moda mondiale. Siamo profondamente pentiti e faremo in modo che qualcosa di simile non si ripeta in futuro”.
“Una vera disgrazia” ha scritto sul proprio profilo Twitter Amelie Mauresmo, ex campionessa di tennis, pubblicando anche il video della sfilata. Stesso video che è stato rilanciato anche da Judy Murray, insegnante di tennis e mamma del campione olimpico Andy Murray.
Awful. https://t.co/ECMf0tA7WC
— judy murray (@JudyMurray) 6 novembre 2017
Disgrace… https://t.co/5FnC45wUx7
— AmelieMauresmo (@AmeMauresmo) 6 novembre 2017
Le Next Gen Atp Finals, in corso da oggi all’11 novembre, si terranno al centro congressi Fiera Milano. Una torneo nel quale i campioni del futuro sperimenteranno il tennis che verrà. Previste infatti alcuni aggiustamenti al regolamento per velocizzare il gioco. Cambiano il numero di game all’interno di ogni set, da 6 a 4. Aboliti i vantaggi sul 40 pari, con il gioco che sarà deciso con un punto decisivo. Addio anche alle perdite di tempo tra un servizio e un altro. I giocatori avranno 25 secondi di tempo per battere, senza doversi più preoccupare del let tra l’altro, cancellato anche questo. Un tennis che sarà sempre più tecnologico: a controllare se una palla è buona non ci saranno più i giudici di linea ma solo l’occhio di falco, mentre i tennisti potranno comunicare con i propri coach alla fine di ogni set tramite cuffia. E per garantire più spettacolo, le conversazioni saranno udibili a tutti.