Stava pedalando nel giorno di Halloween lungo il suo abituale percorso nella Virginia del nord quando il Suv nero di Donald Trump seguito dalle auto di scorta l’ha sorpassata. E lei, senza pensarci due volte, ha alzato il braccio sinistro ed ha mostrato il dito medio in direzione del corteo d’auto. Un gesto che non è passato inosservato, visto che è stato immortalato da un fotografo della Casa Bianca al seguito e che è costato il posto di lavoro alla ciclista Juli Briskman.
La Akima LLC, azienda che partecipa alle gare d’appalto del governo, non ha apprezzato il gesto e l’ha licenziata, sostenendo che quella foto violava la politica aziendale sui social media, che vieta la pubblicazione di immagini oscene sugli account privati dei propri dipendenti. “Non ero neanche al lavoro quando l’ho fatto”, ha protestato Briskman al Washington Post. Con il suo gesto ha voluto esprimere la sua frustrazione nei confronti di Trump, ha spiegato: “Lo rifarei”. Tanti i messaggi di solidarietà su Twitter, in cui gli utenti chiedono che le venga offerto un altro posto di lavoro.
Her name is Juli Briskman (@julibriskman), she’s from my hometown (Sterling, VA) and she’s a patriot. Someone give her a job. Thank you. https://t.co/v7Bc89Va7t
— Patton Oswalt (@pattonoswalt) 6 novembre 2017
Hire #JulieBriskman pic.twitter.com/kKCFQKlxPS
— KC (@justanotherkc) November 6, 2017
Two past and present iconic photos of #Resistance to tyranny: Unknown Tiananmen Square man and Juli Briskman. Pulitzer anyone? Medal of Freedom? @Akimallc #JULIEBRISKMAN pic.twitter.com/SdFkGDUDrx
— workingcapitalist (@WorknCapitalist) November 6, 2017
Good job #juliebriskman pic.twitter.com/GS3PTaiYCx
— Sten (@KittelsenSten) November 6, 2017
Please tell me you are looking into legal actions! I support you 100%. #JulieBriskman
— keelan (@keelanhong1) November 6, 2017