È il cosiddetto "bonus cane", un progetto nazionale che incentiva le adozioni nei canili e, al contempo, alleggerisce le spese a carico dell'amministrazione. L'amministrazione ha stilato un Regolamento sulle adozioni, che prevede il rimborso di tutte le spese veterinarie e per l'acquisto di cibo
“Adotta un cane e il Comune ti rimborsa con 500 euro“. È questa l’iniziativa promossa dal Comune di Nardò per dare una casa ai 250 animali ospitati in diversi canili della provincia di Lecce. Non disponendo di un canile sul proprio territorio, la città salentina è costretta a ricoverare i randagi trovati sul proprio territorio nelle strutture dei paesi limitrofi, pagando rette molto alte per la custodia dei numerosi randagi presenti soprattutto nei mesi estivi. Per questo il sindaco Pippi Mellone ha aderito al cosiddetto “bonus cane“, un progetto nazionale che incentiva le adozioni nei canili e, al contempo, alleggerisce le spese a carico dell’amministrazione. Al momento in Puglia questo provvedimento è stato adottato solo a Lecce, Loccorotondo e Bisceglie, quest’ultimo comune ha previsto invece una riduzione sulla tassa dei rifiuti.
Il Comune di Nardò ha stilato un Regolamento sulle adozioni, che prevede il rimborso di tutte le spese veterinarie e per l’acquisto di cibo sostenute durante il primo anno di affido del cane, fino ad un massimo di 500 euro. Questo bonus sarà elargito solo ai padroni che dimostreranno sincero affetto nei confronti dell’animale adottato e di prendersene davvero cura: infatti l’affidatario deve prendere una serie di impegni sulla custodia, la pulizia e la cura dell’animale prima di portarlo a casa.
L’adozione sarà consentita a persone maggiorenni, residenti in Italia, che non abbiano subito condanne penali o provvedimenti restrittivi relativi a maltrattamenti di animali. È prevista anche la possibilità dell’adozione-sostegno a distanza, con l’obiettivo di permettere alle persone che vogliono un cane, ma che non sono in condizioni di tenerlo, di stabilire comunque un rapporto con lui coprendo le spese mensili o annuali di alimentazione.
“Ora abbiamo fatto un censimento, realizzato una piattaforma web e adottato il regolamento: l’augurio è che ciò aiuterà i cani e farà risparmiare la collettività” ha spiegato il consigliere delegato Gianluca Fedele. La scelta del cane da adottare può essere fatta sulla piattaforma web che “ospita” i cani del Comune di Nardò. Chi è interessato all’adozione o all’adozione a distanza dovrà compilare apposita domanda, indicando il numero identificativo del cane scelto e avviando la pratica di adozione in collaborazione con il servizio veterinario della Asl, che potrà essere accettata o respinta.