“Un commento su quello che sta accadendo? Credo che avrebbero dovuto denunciare per tempo ma non hanno avuto il coraggio. Ma neanch’io l’ho avuto”. Parole di Gina Lollobrigida che a Porta a Porta è intervenuta sullo scandalo Weinstein. E quando Bruno Vespa ha chiesto all’attrice quante persone avrebbe potuto denunciare lei ha aggiunto: “Due persone e avrebbero perso entrambe il lavoro. Uno straniero e uno italiano”. Quanto alla gravità di quello che ha subito, la Lollobrigida ha aggiunto che “quando la molestia non è molestia ma è di più non la puoi eliminare, rimane dentro e condiziona il tuo carattere, le tue azioni sono sempre soggette a questo ricordo”. L’attrice ha poi raccontato la dinamica dei fatti: “La prima volta ero innocente non conoscevo l’amore, non conoscevo niente. Quindi era grave. E la persona era molto conosciuta. Avevo 19 anni, andavo ancora a scuola. Della seconda è meglio non parlare… non li ho denunciati per non rivelare una cosa mia.. ma erano due cose abbastanza gravi. La seconda volta ero già sposata, cominciavo a fare il cinema”.