“La Consob muove un’accusa molto forte: sostiene che Bankitalia non ha sorvegliato sulle banche venete. Siamo di fronte all’ennesima situazione in cui il M5s aveva ragione quando chiedeva le dimissioni dei vertici Consob e di Bankitalia”. Il candidato premier del M5s Luigi Di Maio, durante la presentazione del libro di Elio Lannutti e Franco Fracassi sul Monte dei Paschi Siena, presentato alla Camera dei Deputati, così commenta le notizie provenienti dalla Commissione d’ inchiesta sulle banche. ”I vertici di queste due istituzioni dovevano essere rimossi quando l’abbiamo chiesto noi, nell’era Renzi, quando lui decise di difenderli. Tra Consob e Bankitalia è in atto un drammatico teatrino – prosegue Di Maio che critica sia la Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, sia i partiti artefici della nuova legge elettorale – non è ammissibile che volino stracci, dovrebbero andarsene a casa. E’ chiaro che chi ha vigilato finora non può vigilare più, ci mettono oltretutto in seria difficoltà con la comunità internazionale: pensate a un investitore straniero che in questo momento guarda all’Italia”.