AUGURI PER LA TUA MORTE di Christopher Landon. Con Jessica Rothe, Israel Broussard, Ruby Modine. Usa 2017. Durata: 96’ Voto 3/5 (DT)
Tree si sveglia frastornata ogni mattina nello stesso letto, con lo stesso impacciato compagno di college davanti a lei e un altro tizio che apre sempre la porta di scatto. Uscita nel giardino del campus vede ripetersi ogni volta gli stessi gesti e situazioni nello stesso ordine e modo. Poi incontra il professore suo amante, ritorna a casa per far fronte alle perfide compagne di stanza, fino a quando arriva sera e in un modo o nell’altro incrocia un tizio con una maschera da diabolico bebè che ogni volta la uccide. Ogni giorno, appena sveglia, la stessa storia, come in Ricomincio da capo, con la consapevolezza che morirà e rinascerà. Tree decide allora di modificare il suo destino, possibilmente sopravvivendo. Nulla di eccezionale sotto il cielo dell’horror contemporaneo. Solo che Auguri per la tua morte ha almeno tre elementi positivi a suo favore: regia energica e priva di fronzoli stilistici, pulizia di montaggio che annulla i tempi morti di ogni “ripetizione” della giornata tipo della protagonista, scarsa notorietà per i giovani attori che per la Rothe significa poter agire con efficace libertà nell’andare oltre il classico ruolo della vittima senza finire nel cliché del demenziale. Siamo dalle parti del b-movie, ma qui i risultati vanno ben oltre le pretese.